Ieri la Lega Nazionale Dilettanti Abruzzo, in occasione della Giornata Internazionale contro le Discriminazioni Razziali, ha dato il via alla campagna di sensibilizzazione “Mettiamo in fuorigioco il razzismo” con la diffusione di un video realizzato da giocatori e giocatrici di diverse società abruzzesi.
Dopo gli ultimi episodi avvenuti nelle settimane scorse su alcuni campi della nostra regione, la Lnd Abruzzo ha voluto dare un contributo forte a favore dell’integrazione per lanciare un messaggio forte a tutto il calcio regionale.
La lega ha invitato tutte le società sono invitate a partecipare alla campagna scendendo in campo nel proprio fine settimana con un segno verde sul viso. Inoltre è stato predisposto un messaggio da leggere poco prima dell’inizio delle partite.
Già nella settimana scorsa il presidente della LND Abruzzo, Ezio Memmo, aveva condannato e stigmatizzato gli episodi verificatosi in alcuni match.
“La LND Abruzzo non accetta queste manifestazioni estreme, sotto nessuna forma, e richiama tutti i tesserati e gli sportivi al rispetto pieno dei valori del fair-play. Invochiamo la piena collaborazione dei presidenti e dei dirigenti ad essere sul campo i primi a vigilare e a imporre rispetto” aveva dichiarato il presidente.
Poi il numero uno della Lnd Abruzzo si era rivolto alla giustizia sportiva “che dovrà fare inesorabilmente il suo corso, ma il Consiglio Direttivo sarà comunque vigile fino alla fine dei campionati. In un momento del genere, con i venti di guerra e le difficoltà economiche che gettano ombre sul futuro, il calcio deve recitare con ancora più forza il proprio valore sociale e inclusivo, ma per farlo deve rispettare in primis il proprio sistema valoriale. Diciamo fermamente stop ad ogni forma di violenza.”
Ieri in riferimento alla giornata internazionale contro le discriminazioni razziali il presidente Memmo ha detto: “Questa giornata non ha un suo colore specifico.”
“Il verde - poi ha spiegato Memmo a riguardo della campagna di sensibilizzazione - è stato scelto da noi perché rappresenta il nostro rettangolo di gioco, dove la sfera e la vita corrono senza fare distinzione di razza e di genere.”
“Siamo assolutamente convinti – ha concluso Ezio Memmo - che l’opera di sensibilizzazione attorno a certi temi non sia mai abbastanza. Conosco i dirigenti abruzzesi, e so che aderiranno all’iniziativa, perché i valori che vogliamo promuovere sono già patrimonio della stragrande maggioranza dei nostri tesserati”.

