Si è conclusa, mercoledì 12 gennaio, la procedura a norma di legge per la cessione del ramo d’azienda con la trasformazione di “Ingegneria Italia Atessa” (ex Blutec) in MA S.r.l.
“Oggi si conclude un percorso indubbiamente non scontato, iniziato nel 2019, - afferma Amedeo Nanni della Fim-Cisl - frutto di un lavoro sinergico tra parti sociali, MA S.r.l. e commissari straordinari che ha portato alla tutela occupazionale dell’organico dell’unità produttiva di Atessa, composta da 208 dipendenti, così suddivisi: 2 Quadri, 11 Impiegati e 195 Operai.”
Lo stabilimento ex Blutec, situato ad Atessa in Val di Sangro, produce angolari, traverse dei telai e longheroni per i furgoni Ducato della Sevel.
“In questo momento di forte difficoltà, - prosegue il sindacalista - sia per tutto il comparto automotive, sia per il nostro cliente finale a causa della pandemia e delle problematiche legate ai semiconduttori, l’acquisizione della società MA ha un valore ancora più importante per i lavoratori e per tutto il tessuto della Val di Sangro.”
Inoltre dalla riunione, tenutasi in video conferenza, sarebbe “emerso che la MA, quale trattamento di miglior favore, in deroga a quanto previsto dall’art. 2112 cc, a beneficio dei soli dipendenti che abbiano presentato istanza di insinuazione, si accollerà il debito per il TFR conto azienda, accertato nello stato passivo con rivalutazione monetaria.”
“L’accollo del TFR – spiega, infine, Amedeo Nanni - sarà attuato a fronte della preventiva stipula di un verbale di adesione individuale, infatti, i dipendenti che avranno stipulato in maniera volontaria la liberatoria entro il 31 gennaio 2022 verranno considerati prioritari al primo riparto dell’attivo di procedura.”
I sindacati, nelle prossime settimane, chiederanno un incontro con la dirigenza della nuova azienda al fine di discutere approfonditamente delle operazioni da mettere in atto per il miglioramento dello stabilimento di Atessa.