ATESSA - Il Sindaco, entro 90 giorni dall’insediamento della nuova amministrazione, ha presentato, in base al decreto legislativo 6 settembre 2011 n. 149 ai sensi dell’articolo 4-bis, la relazione di inizio mandato che descrive la situazione economico-finanziaria dell’ente e la misura dell’indebitamento all’inizio del mandato amministrativo.
Nella relazione vengono evidenziate le criticità ereditate dalla vecchia amministrazione Cicchitti – Pellegrini.
Ecco cosa si legge al punto 1.7 della Relazione del Nuovo Sindaco:
- Anticipazione di cassa: utilizzo eccessivo da parte della precedente amministrazione dell'anticipazione di tesoreria, che comporta squilibri di cassa. L'anticipazione si discosta sensibilmente dalla media degli anni precedenti anche a causa dei maggiori impegni di spesa assunti nel primo semestre dell'anno 2017.
Il fondo di cassa (dalla verifica straordinaria di cassa in data 19/06/2017) risulta pari ad € -346.612,99, con anticipazione di tesoreria per € 2.393.644,57, di cui fondi vincolati € 1.149.539,19. A questo proposito, nel primo periodo di mandato, l'Amministrazione sta adottando tutte le misure idonee alla riduzione della stessa anticipazione, lo dimostra il fatto che gli impegni riferiti a spese non obbligatorie, dalla data di insediamento ad oggi si sono ridotti rispetto ad analogo periodo dell'anno precedente di circa il 60%.
- Risorse umane: carenza delle risorse umane a disposizione. I dipendenti in organico erano complessivamente 55 nell'anno 2007 e 46 nell'anno 2012. Attualmente sono 40 unità che, con i prossimi 3 pensionamenti, raggiungeranno quota 37 entro la fine dell'anno. Le varie norme restrittive della spesa pubblica, l'obbligo normativo di ridurre ogni anno la spesa del personale in esecuzione di quanto stabilito dal D.L. 78/2010 e ulteriori limitazioni, nonchè diversi pensionamenti succedutesi, negli ultimi 3 anni, hanno portato a una situazione di pesante difficoltà soprattutto nell'area amministrativa/contabile e nel settore della vigilanza.
- Società partecipate: la situazione finanziaria delle partecipate (Sangro Servizi in particolare) influirà pesantemente nel bilancio consolidato dell'anno corrente, che per la prima volta l'Amministrazione Comunale è tenuta a presentare ai sensi del principio contabile Allegato A/4 al D.lgs. 118/2011 e s.m.i.
La Sangro Servizi, il cui bilancio 2016, alla data odierna, non è stato ancora approvato, presenta un disavanzo notevole (che sarà quantificato in seguito) a causa di una massa di crediti non riscossi e, per la prima volta, evidenziati nella bozza di bilancio con un accantonamento richiesto di oltre 1 milione e 100 mila euro. La banca ha chiuso la linea di credito e la società ha accumulato debiti anche nei confronti dell'altra partecipata, la Publireti, che minaccia di non pagare circa 400 mila euro di crediti vantati dall'Ente con ripercussioni negative sul bilancio comunale.
- Auditorium complesso Vittoria: l 'opera, alla data odierna, non ha ancora superato il collaudo tecnico-amministrativo e la ditta costruttrice ha presentato alcune riserve, nel registro di contabilità e negli atti contabili finali, che porterebbero a circa 210 mila euro le ulteriori somme pretese dalla stessa ditta e aprirebbero un grave contenzioso.
