ATESSA - Con riferimento alle dichiarazioni del consigliere regionale Mauro Febbo circa le spese della sanità abruzzese, il consigliere di minoranza del Comune di Atessa ha presentato una mozione che dovrà essere discussa al prossimo consiglio comunale con la quale chiede di interpellare l'assessore regionale alla sanità, Paolucci, per conoscere l'esatto ammontare del risparmio derivato dalla chiusura dell'ospedale civile di Atessa.
Sempre nella stessa mozione si chiede, inoltre, di intraprendere l'azione penale (interruzione di pubblico servizio) qualora si evincessero mancati risparmi dalla chiusura del nosocomio.
Oggetto: Richiesta di verifica veridicità sul risparmio derivato dalla distruzione dell’ospedale civile di Atessa, ridotto a…. casa per anziani.
MOZIONE
AL SIGNOR PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO COMUNALE DI
ATESSA
E, per conoscenza:
AL SIG. SINDACO
DEL COMUNE di ATESSA
Lo scrivente, consigliere di minoranza presso codesto Comune,
PREMESSO CHE
Il consigliere della Regione Abruzzo, Mauro FEBBO, ha dichiarato e denunciato , tra l’altro, quanto segue:
“”
- ….i 69 milioni e 700 mila euro assegnati alla Regione Abruzzo non sono assolutamente una premialità, come euforicamente e fraudolescamente annunciato da Paolucci, ma semplicemente "le spettanze residue a tutto l'anno 2015", cosi come riportato testualmente a pagina 75 del verbale stesso. Quindi una vera, propria spettante restituzione e non un premio aggiuntivo come asserito dall'assessore alla Sanità………..
- ….non è stato spiegato l'incremento della spesa per i ricoveri ospedalieri con la riduzione dell'assistenza specialistica ambulatoriale;
- non sono stati ancora fatti gli accordi di confine, come previsto dalla legge di stabilità 2016, per le strutture che erogano assistenza riabilitativa, considerata la spesa per prestazioni passive extraregionali di circa 15 milioni di euro;
- la Asl di Chieti non rispetta la direttiva europea sui tempi di pagamento; la mobilità passiva ospedaliera verso strutture extraregionali è del 16% (mentre il valore di riferimento nazionale 8,2%); il peso medio dei DRG è 1,36 ossia non in linea con il valore di riferimento nazionale 1,40; il tempo intercorrente tra la ricezione della chiamata di emergenza dalla Centrale Operativa e l'arrivo del primo mezzo di soccorso è di 21 minuti (valore di riferimento nazionale 18 minuti); la percentuale degli operati di frattura di femore entro due giorni è del 42,19% (valore di riferimento nazionale maggiore del 60%); quota di parti cesarei in strutture con meno di 1000 parti è del 25,1% (valore di riferimento nazionale inferiore al 15%)".
- ……i Tecnici ministeriali sottolineano come "i conti economici del I° trimestre 2017 prospettano a fine 2017 un disavanzo di 51 milioni di euro non coerente col programmatico 2017 di 23,7 milioni di euro" (testuale a pag. 57).
- I dati economici del secondo trimestre 2017 sono ancora più allarmanti e preoccupanti.
- carenze di posti letto in strutture residenziali per anziani"
- parziale ed incompleta attivazione di Aggregazione Funzionale Territoriale e Unità Complessa di Cure Primarie sull'intero territorio, ossia l'organizzazione h 24 delle guardie mediche (pag 62 e 63).
- crescita esponenziale dei debiti verso i fornitori e le Case di cura dei privati, così come si evidenzia la mancata emissione da parte delle stesse di importanti valori di note credito (pag 55)".
- "La spesa farmaceutica, dell’anno 2016, "ha avuto un scostamento di circa 28 milioni di euro (in più) per la spesa territoriale e di circa di 45 milioni di euro (in più) per la spesa ospedaliera" (testuali da pag 68) (nonostante i cittadini abruzzesi acquistano le medicine necessarie durante il ricovero in ospedale n.d.r.).
- ……………………..
RILEVATO CHE, a seguito della chiusura quasi completa dell’Ospedale di Atessa ed il conseguente implemento di quello di lanciano che, per tale evenienza, starebbe implodendo, la verità della nostra sanità sarebbe assai preoccupante,
PRESENTA MOZIONE AFFINCHE’ IL CONSIGLIO COMUNALE SI IMPEGNI
- A RICHIEDERE UFFICIALMENTE ALL’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’, PAOLUCCI, alla luce di quanto affermato dal Consigliere Regionale Febbo, quali economie EFFETIVAMENTE si siano verificate con la chiusura dell’Ospedale di Atessa;
- AD INTERESSARE IL CONSIGLIERE REGIONALE FEBBO, di controllare la veridicità di quanto affermerà l’assessore regionale in risposta alla sua denuncia, dal momento che i cittadini di Atessa, al di là dei propri convincimenti politici, sappiano tutto quanto necessario sulla chiusura dell’ospedale cittadino;
- AD ASSUMNERE INIZIATIVE, ANCHE PENALI, LADDOVE SI DOVESSE RISCONTRARE L’ASSENZA TOTALE DI UN RISPARMIO SIGNIFICATIVO CON LA RIDUZIONE, ACCORPAMENTO E CHIUSURA DELL’OSPEDALE DI ATESSA.
In considerazione della risposta alla precedente interrogazione dello scrivente sulla situazione dell’Ospedale di Atessa, da avvenire nella prossima riunione del Consiglio, si chiede che anche la discussione della presente mozione/odg avvenga nella stessa seduta, tenuto conto della identicità e concomitanza della materia.
CARMINE FIORITI
Consigliere comunale di minoranza