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Crollato Ponte Guastacconcio a Paglieta, Sindaco: "Disastro annunciato"

Quello del crollo del Ponte Giuastacconcio per il Sindaco Graziani è un disastro annunciato da tempo

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Questa mattina verso le ore 9:15 è crollato il Ponte Guastacconcio, situato nel territorio comunale di Paglieta, che era stato chiuso dal 14 dicembre scorso con un’ordinanza del dirigente della Provincia di Chieti Nicola Pasquini.

Il ponte versava in condizioni di criticità dai primi giorni di dicembre quando un cittadino, residente in zona, aveva avvertito il sindaco  di Paglieta, Ernesto Graziani, della presenza di un avvallamento molto più pronunciato al centro della carreggiata.

I rilievi, effettuati in seguito dai tecnici della provincia, hanno registrato un abbassamento del cavalcavia in corrispondenza di una pila di 3-4 millimetri. Si era, perciò, proceduto all’interdizione al traffico del ponte in attesa di lavori di manutenzione.

«Dal mio insediamento in Comune, quindi da tre anni non ho smesso un giorno a lanciare allarmi, ed ecco l’epilogo annunciato: il cedimento del ponte che per fortuna era stato chiuso al traffico. Tempo fa, prima dell’ordinanza della Provincia, avevo già emesso un provvedimento per vietarne il passaggio» ha commentato il sindaco una volta arrivato sul luogo del disastro.

Sul posto si sono recati anche l’ingegnere capo della Provincia e il Presidente della Provincia, Francesco Menna, e i carabinieri. Nei giorni si era tenuta una riunione nelle stanze della Provincia a cui hanno preso parte, oltre al primo cittadino, anche Michele Di Florio e Antonio Peschi, rispettivamente assessore e tecnico del Comune di Paglieta, a Gaetano D'Onofrio, titolare del Bar Kristal e Remo Scatozza, rappresentante della Cantina Sociale di Paglieta.

Il sindaco Graziani anche in questa occasione ha ribadito la necessità di dare avvio ai lavori di ricostruzione del viadotto. «Il coinvolgimento dei titolari di attività commerciali nel Palazzo della Provincia – spiega il sindaco - si era rivelato essenziale per manifestare, anche a nome di tutti gli operatori della zona, i gravi disagi e perdite economiche nel settore commerciale che si stanno subendo a causa dell’interdizione al traffico veicolare sul cavalcavia. Il 25 febbraio avremmo dovuto incontrarci di nuovo in Provincia ma il crollo, non inatteso, è arrivato prima».

Infine il sindaco fa un appello alla Sovrintendenza che più volte aveva dichiarato la necessità di non abbattere il ponte, vincolando lo stesso, ma di provvedere a lavori di manutenzione e riqualificazione: «Questa è una situazione di assoluta emergenza. Ora, per poter ricostruire il ponte, è necessario ottenere i pareri entro 24 ore. Guastacconcio era un ponte vincolato dalla Sovrintendenza, la quale ne aveva imposto la sua riparazione e non la totale ricostruzione. Questa circostanza ha determinato un allungamento di tempi d’intervento. E quando ci sono troppi soggetti a prendere delle decisioni, quando la decisione arriva, capita spesso che sia troppo tardi, e questo è il caso del nostro ponte di Guastacconcio.  Ma adesso la Sovrintendenza, entro le 24 ore, deve concedere questo parere».

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