Dopo tante parole è finalmente arrivata all’ospedale “Renzetti” di Lanciano la seconda tac. Ora sono in corso le operazioni per l’installazione del macchinario nei locali della Radiologia, sottoposti a lavori di adeguamento, poi si passerà al collaudo.
Le attività dovrebbero concludersi entro la fine della prossima settimana. C’è soddisfazione nelle parole del direttore dell’Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Thomas Schael, che afferma: “Abbiamo tenuto fede all’impegno di dotare l’ospedale Renzetti di un secondo apparecchio che permetterà alla diagnostica radiologica di compiere un salto di qualità importante, in termini di qualità e non solo.”
Si tratta di un Tomografo assiale computerizzato GE Medical System, 128 strati, completo di pacchetti per la ricostruzione delle immagini in 3D, e dotato di software Angio TC per lo studio del distretto vascolare, e dei pacchetti dedicati alla simulazione endoscopica con studio del colon, del distretto cardiaco e software per lo studio del nodulo polmonare.
“Il nuovo tomografo, infatti, - spiega Schael - con la dotazione di software acquistata permette di eseguire numerosi esami per distretti corporei mai studiati in precedenza, tra i quali il cardiovascolare è di assoluta importanza. Inoltre sono molto più veloci i tempi di acquisizione delle immagini, ad altissima risoluzione, per cui potranno essere eseguite prestazioni in numero maggiore”.
Ora si pensa già alla sostituzione della Tac, già presente nel reparto di Radiologia e decisamente datata. L’azienda sanitaria ha già inserito il suo acquisto nell’elenco di azioni da finanziare con i fondi messi a disposizione dal PNRR.

