“Tante sono le proteste dei cittadini di Atessa e Paglieta che denunciano l’insicurezza e la pericolosità del tratto stradale provinciale e dei due ponti realizzati sul fiume Sangro. La strada, ormai, è quasi impraticabile a causa della totale assenza manutentiva e dall’aumento del traffico di automezzi pesanti, verificatosi dopo la chiusura del nodo molisano per la tenuta di ponti e viadotti”.
Dichiara Luzio Nelli della segreteria regionale Legambiente, “ci vogliono certezze e chiediamo interventi straordinari, manutentivi, la messa in sicurezza del tratto stradale e dei ponti sul Sangro accompagnate da nuove strategie per una nuova la mobilità. Viste le difficoltà della provincia di Chieti nella gestione della viabilità in quest’area, vista l’importanza industriale ed economica che riveste per il nostro paese la Val di Sangro, è auspicabile il ritorno alla gestione Anas della rete stradale. Per garantire la sicurezza si chiede anche il divieto di circolazione dei mezzi pesanti, in particolar modo le bisarche, e il loro trasferimento dalla provinciale alla superstrada. Si chiede inoltre, il controllo di stabilità anche sul ponte Guastacconcio lesionato nel passato, con carreggiata già ristretta e con limite di carico sistematicamente disatteso. Qui andrebbe attivato un sistema di videocamera per i trasgressori. In ultimo sul transito della provinciale nel comune di Paglieta è auspicabile applicare lo status di centro abitato con limiti di velocità e controllo della stessa”
Continua Nelli “Il tema della sicurezza, la consapevolezza della fragilità del nostro territorio e delle infrastrutture esistenti, il bisogno di prevenzione, monitoraggio e manutenzione ma anche una nuova mobilità sostenibile che riequilibri il trasporto su ferro con il ripristino della rete ferroviaria Sangritana per i collegamenti con la Campania, decongestionando le strade, sono questi tutti obiettivi vitali ormai non più rinviabili”.