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Doppi Vasiu e Bucceroni, l'Atessa insiste

Battuto il Real Casale nel recupero della sedicesima giornata

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ATESSA M.T. REAL CASALE 4-2

È tempo di recuperi nel girone B di prima categoria. Da seguire con attenzione quello che vede opposto Atessa e Real Casale. Scenario inusuale è il comunale di Montemarcone, concesso per questa sfida data la poca precarietà del terreno del Fontecicero, ancora troppo fangoso e sconnesso per giocare con una certa regolarità.

L’Atessa, in piena rimonta, viene dalla splendida vittoria esterna di Lanciano e cerca i tre punti odierni per continuare la risalita e agganciare la Tollese in quarta posizione, mentre il Real Casale è stato sconfitto in casa dal Rapino e va alla ricerca di una vittoria che manca da ben 15 turni.

Mister Farina cambia tre pedine rispetto al match con l’Athletic, rinunciando all’indisponibile Pili, oltre a Del Roio e Rossi, optando per questo 4-3-3 iniziale: capitan Forlani tra i pali; Spinelli, Luciani, Vitullo e Zinni in retroguardia; De Cillis in cabina di regia, insieme alle mezzali Caruso e D’Ortona; tridente formato da Vasiu, Bucceroni e il giovane Tudovschi, arrivato a dicembre ed alla prima da titolare in prima squadra.

Neanche il tempo di cominciare che i padroni di casa sono già in vantaggio: passano, infatti, appena 38 secondi e Admir Vasiu trova l’angolo giusto, con un calcio piazzato dal limite che passa tra la barriera e trafigge Canosa, anche grazie ad una deviazione.

Gli ospiti rispondono al 6’ con la punizione dal limite di Picciotti che si spegne oltre la traversa difesa da capitan Forlani.

L’avvio atessano è devastante e, al 10’, i rossoblù sfiorano nuovamente la rete da azione d’angolo, con la conclusione di Vasiu salvata provvidenzialmente sulla linea da un difensore giallorosso.

Passa poco è il raddoppio è cosa fatta, al minuto 13: Vasiu si incunea in area di rigore e viene steso da Natale; il direttore di gara, il signor Palestini della sezione di Pescara, è vicino all’azione e indica prontamente il dischetto; dagli undici metri va Luca Bucceroni, che prende la mira e spiazza Canosa per il 2-0 dei locali.

Con il passare dei minuti, i padroni di casa abbassano la pressione ed incominciano a concedere qualcosina alla truppa del neo tecnico Di Martino, da due settimane sulla panchina del Real, al posto di mister Del Monte.

Al primo vero calo di concentrazione, i rossoblù vengono puniti, al minuto 23, allor quando Palestini ravvisa un fallo di mano di D’Ortona dopo una mischia furibonda scaturita dal piazzato di Picciotti: è lo stesso Picciotti ad incaricarsi della battuta del penalty e i risultati sono positivi; palla in buca d’angolo e Real che rientra in partita.

Il buon momento degli ospiti è certificato dall’inzuccata di Luigi De Cillis, su solito suggerimento da fermo di Picciotti. Per il numero otto dei giallorossi è un derby di famiglia, andando a sfidare suo fratello maggiore, Antonio, in forza all’Atessa.

Alla mezzora esatta, però, i rossoblù hanno l’occasione di ristabilire le distanze, ma Vasiu, scattato in dubbia posizione, tutto solo, tenta di superare Canosa con un gioco di suola; il duello è vinto dall’estremo ospite che tiene in bilico il risultato.

Gol mangiato, gol subito, dice il detto ed, infatti, due minuti più tardi, il Real va vicinissimo al pareggio: Di Biase tira dal limite e la sua conclusione è intercettata dal compagno di reparto, Marchioli, il quale, da pochi passi, calcia a botta sicura, ma non ha fatto i conti con Forlani, superlativo nel colpo di reni per preservare il vantaggio.

L’ultima emozione della prima frazione arriva al 41’, con l’incornata di D’Ortona su cross dalla sinistra di Zinni, che Canosa è bravissimo a bloccare sulla linea di porta.

Come il primo tempo, anche la ripresa parte con il botto ma, stavolta, ad esultare sono gli ospiti, al minuto 47 grazie ad un magistrale calcio di punizione dai 25 metri di Vincenzo Tallarino, il quale trova il perfetto giro sopra alla barriera e la traiettoria che si infila sotto il sette, dove Forlani si protrae in tuffo ma non può nulla.

La gioia dei casalesi, però, è davvero effimera ed infatti, al minuto 51, l’Atessa perviene al nuovo vantaggio, sempre su calcio di punizione diretto, con bomber Vasiu, che trova la rete con una conclusione a filo d’erba che aggira la barriera e buca Canosa. Per l’attaccante classe 1987 si tratta del gol numero nove in sei gare con la maglia rossoblù.

I locali ricominciano a far gioco e poco dopo ci prova D’Ortona, dalla distanza, con un fendente molto forte che, però, si spegne a lato.

Il match, già dalle prime battute molto nervoso, vive il picco più alto al 56’, con l’intervento da tergo di Caruso su Tallarino; si accende una zuffa clamorosa che vede tutti i calciatori coinvolti e, dopo almeno tre minuti, l’arbitro riesce a sedare gli animi estraendo il rosso diretto per il casalese Luigi De Cillis e il secondo giallo a Caruso, lasciando le due squadre in dieci uomini.  Dopo aver ristabilito l’ordine, Tallarino prova a replicare la punizione precedente ma cambia angolo e Forlani blocca la sfera a terra.

I draghi non si scompongono, continuano a tessere delle belle trame di gioco e chiudono virtualmente il match al minuto 67: Vasiu vince un duello di forza lungo l’out di destra e guadagna il fondo, per poi servire a centro area Tudovschi; il giovane italo – ucraino controlla e serve un assist d’oro al meglio piazzato Bucceroni, il quale, di prima intenzione, gira comodamente in rete da pochi passi. Per la punta atessana è il quinto sigillo stagionale, il quarto consecutivo nelle ultime tre gare.

Al 70’ l’Atessa si rende protagonista di una bellissima e manovrata azione corale che porta alla conclusione l’avanzato Spinelli, anche se il suo diagonale finisce sul fondo, strappando comunque gli applausi convinti di tutto il comunale.

Al 73’ gli ospiti restano anche in nove dopo che Davide Tallarino, già ammonito, ingenuamente calcia lontano un pallone a gioco fermo, guadagnandosi anzitempo la doccia per somma di cartellini gialli.

Nei minuti finali, mister Farina approfitta per far rifiatare quasi tutti e opta per diverse sostituzioni. I padroni di casa potrebbero aumentare il punteggio ma dapprima, Bucceroni calcia a lato dopo il buon lavoro sulla sinistra del subentrato Del Roio, e dopo, lo stesso Bucceroni, con una gran giocata, manda a tu per tu con Canosa un altro subentrato, Marco Caldi, il quale si lascia ipnotizzare dal portiere avversario, che con il piede nega la gioia al giovane difensore ed evita ulteriori dispiaceri a mister Di Martino.

Finisce con la settima vittoria consecutiva, tra campionato e coppa, per l’Atessa, ora al quarto posto in coabitazione con la Tollese, a due punti dal Paglieta, terzo, e a sole cinque lunghezze dalla capolista Ortona. Per i giallorossi, invece, arriva la sconfitta numero undici in campionato e, a causa dei risultati degli altri recuperi, perdono una posizione e, ora, si ritrovano penultimi, scavalcati dal Trigno Celenza, vittorioso per 4-3 sul Roccaspinalveti. 2-2, invece, tra Casalincontrada e Palombaro.

BOPERDUE

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