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Atessa a gonfie vele. Sette schiaffi al Pretoro

Tripletta di Vasiu, doppio Del Roio, PIli e Bucceroni, che reagala quattro assist

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ATESSA M.T. PRETORO 7-0

L’Atessa ospita il Pretoro nella seconda giornata di ritorno. La notizia principale sta nel fatto che, invece del solito terreno amico del Fontecicero, la gara si disputa sul sintetico di Cupello, impianto scelto dalla stessa società atessana per salvaguardare le condizioni precarie del proprio campo, pienissimo di impegni dei vari settori giovanili atessani e la prima squadra dei cugini del San Luca che, insieme alle avverse condizioni atmosferiche, hanno reso la superficie del Fontecicero ai limiti della praticabilità.

Mister Farina deve rinunciare agli squalificati D’Ortona e Caruso, costretto quindi a rimodellare il centrocampo, scegliendo il fedele 4-3-3 con questo scacchiere di partenza: capitan Forlani tra i pali; Spinelli, Vitullo, Luciani e Rossi nel quartetto difensivo; De Cillis nel fulcro della manovra, coadiuvato dagli interni Iannone e Pili; tridente d’attacco con i noti Del Roio, Bucceroni e Vasiu.

L’Atessa ha voglia di dare continuità agli ultimi successi e ci mette 22 secondi per passare in vantaggio: De Cillis apre sulla sinistra per Bucceroni, il quale si libera della marcatura e, dal fondo, pennella al centro con il sinistro per la testa di Admir Vasiu; incornata sul palo lungo e rossoblù in vantaggio.

Sulla cresta dell’onda, i padroni di casa trovano anche il raddoppio al minuto 4: angolo di Del Roio che pesca a centro area Vitullo, il quale, da pochi passi, disturbato da un difensore, non riesce ad imprimere la forza giusta favorendo il salvataggio dell’estremo ospite; non è finita perché, sul prosieguo dell’azione, Bucceroni raccoglie, si porta il pallone sul sinistro e lascia partire un cross al bacio sul secondo palo; Del Roio, tutto solo, stoppa magistralmente e trafigge per la seconda volta Di Prinzio.

La partenza a mille dei draghi lascia in balia degli avversari il malcapitato Pretoro, che rischia forte anche al 18’, quando Pili scende sulla sinistra e crossa al centro, ma Iannone, da zero metri, calcia clamorosamente a lato.

Gli ospiti si affacciano per la prima volta in avanti al 26’, con la punizione dal limite di Andrea Di Pietro che finisce al di sopra del montante.

Al 36’ Bucceroni riceve una perfetta sponda di Iannone, dopo la verticalizzazione di Pili, e spara dai venti metri, anche se la sua conclusione risulta fuori misura, troppo alta rispetto al bersaglio grosso.

Sul finire del primo tempo, i rossoblù ipotecano già il match, al minuto 44: ennesima scorribanda sulla sinistra di Bucceroni, che giganteggia tra le maglie della difesa biancoverde e, arrivato sul fondo, serve un comodo pallone rasoterra a Del Roio, il quale deve solo spingere in rete da meno di un metro dalla linea di porta. Per l’esterno atessano è il terzo gol nelle ultime tre gare.

La ripresa segue la falsariga della prima frazione, con l’Atessa in pieno e totale controllo del match e il Pretoro annichilito e in giornata decisamente no.

Eppure, la prima emozione del secondo tempo è proprio degli ospiti, al 47’, con la conclusione a giro del subentrato Corvo, che dal vertice d’area sfiora l’incrocio per una questione di centimetri.

La risposta dei locali arriva due minuti dopo con l’iniziativa di Vitullo, che anticipa netto un avversario, triangola con Iannone e calcia dai 25 metri, sfiorando un gol che sarebbe stato da applausi.

Poco dopo, la truppa di mister Mancini ci riprova con il suggerimento di Blasioli per D’Alessandro, ma la staffilata della punta ospite risulta centrale e di facile lettura per Forlani.

Dopo la parentesi degli ospiti, i rossoblù tornano a macinare gioco e centrano la quaterna al minuto 62: ripartenza micidiale dei padroni di casa, con Pili che innesca Bucceroni sulla sinistra; il numero nove di casa entra in area, puntando il diretto avversario, per poi sfornare un succulento assist mancino; Emanuele Pili, che ha seguito l’azione, raccoglie l’invito e non sbaglia il tap in. Secondo sigillo stagionale per il centrocampista classe 1994.

La giornata dei lupi di Pretoro è racchiusa tutta nel piazzato del solito Di Pietro, due minuti più tardi, che finisce abbondantemente a lato.

L’Atessa non è ancora sazia e soprattutto non è sazio Luca Bucceroni che, dopo quattro assist, vuole timbrare personalmente il cartellino. Detto, fatto e l’ottavo sigillo stagionale arriva al minuto 68: De Cillis intercetta un fraseggio ospite e innesca subito Vasiu; il bomber atessano avanza fin dentro l’area e offre a Bucceroni il pallone della cinquina, che il compagno di reparto non sbaglia.

Neanche il quinto gol ferma le intenzioni bellicose dei rossoblù, che, infatti, passano all’incasso per altre due volte, tra il minuto 73 e il 74: dopo un lungo fraseggio corale, Bucceroni appoggia per Del Roio al limite dell’area; il numero sette finta il tiro, mettendo fuori causa un paio di difensori, e poi fa partire una rasoiata verso il centro, lì dove si fa trovare puntuale Vasiu, che regala un altro dispiacere a Di Prinzio. Non è finita qui e, neanche il tempo di rimettere il pallone in gioco, si ripete la stessa identica azione, ovvero con Bucceroni che innesca Del Roio e il tiro cross girato in rete da bomber Vasiu, stavolta in spaccata; per l’attaccante classe 1987 arriva la rete numero dodici in sette gare dall’approdo ad Atessa, una media formidabile per l’ex Fresa.

Nel finale, i rossoblù sfiorano anche l’ottava marcatura per almeno un paio di occasioni, ma il senso non può che restare uno solo, ovvero che i draghi sovrastano nettamente il Pretoro e, cogliendo la settima vittoria consecutiva in campionato, guadagnano la terza posizione, anche grazie ai risultati degli altri campi. I biancoverdi, invece, confermano la grossa fatica nelle gare esterne, consistente di una sola vittoria e di un pareggio, al fronte di sette sconfitte.

BOPERDUE

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