Prosegue il duello a distanza tra Atletico Cupello e Atessa Mario Tano per la conquista della prima piazza nel Girone F di Seconda Categoria, anche se le poche gare a disposizione e i punti in classifica fanno pendere l’ago della bilancia verso la squadra cupellese, che precede i rivali atessani di tre lunghezze. Dopo la netta affermazione dell’Atletico nell’anticipo casalingo con il Gissi, l’Atessa è chiamata a rispondere per le rime, nella sfida che al Fontecicero oppone i rossoblù al Villa Santa Maria, storica protagonista del calcio dilettantistico abruzzese, con oltre mezzo secolo di vita alle spalle ma con un presente abbastanza nebuloso e con speranze di evitare i play-out ridotte al classico lumicino. L’obiettivo della truppa neroverde è quello di conquistare punti e aggiudicarsi lo scontro diretto con il Quadri, per disputare i play-out in posizione di privilegio.
Mister Padolecchia può avere quasi tutto l’organico a disposizione, eccezion fatta per lo squalificato Michel Russi e gli infortunati Zinni (stiramento) e Fonseca, costretto ad un lungo stop dopo gli esami di settimana scorsa, che hanno evidenziato la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro, conseguenza del terribile incidente di un mese fa e che lo costringerà a stare lontano dai campi per molto tempo. Il tecnico atessano schiera un 4-3-3 con Di Rico tra i pali; De Francesco, capitan Mainella, Menna e D’Eramo nel pacchetto arretrato; Manzone in regia con Tucci e Hanxhari mezzali; in avanti, spazio al tridente composto da Del Roio, Ammar Barry e Pili, con Ermanno Russi relegato in panchina per scelta tecnica.
I padroni di casa iniziano con una costante presenza nella metà campo avversaria, e con Di Natale che comincia ad essere in apprensione sull’irruzione in area di Mainella, che cerca di infilare la porta avversaria sugli sviluppi di un corner di Del Roio, ma la sfera si alza sul fondo senza creare noie all’estremo neroverde, chiamato in causa al 17’ dallo stesso Del Roio, che cerca di sorprenderlo con un tentativo di pallonetto eccessivamente pretenzioso, fuori bersaglio. Tre minuti dopo, l’intraprendente Del Roio aggancia in area su un buon suggerimento di Barry Ammar, ma Di Natale lo anticipa e nel prosieguo dell’azione i locali reclamano il penalty per un contatto dubbio in area tra Capuzzi e Pili, non ritenuto sanzionabile dal signor Szklarczyk della sezione di Lanciano. La gara torna ad infiammarsi nell’ultimo scorcio del primo atto, con un vero e proprio monologo atessano, che prende avvio con una nuova offensiva di Del Roio, pericoloso al 34’ sullo spiovente in area di Mainella, con il numero 7 atessano che cerca di approfittare della mancata presa di Di Natale, ma con la difesa villese che se la cava alla meno peggio. Al 36’ Manzone apre per l’accorrente Barry Ammar, che si trascina la sfera fino a fondo campo, e non riesce a far partire la battuta verso la porta avversaria. Poco dopo, è lo stesso Manzone a tentare direttamente la conclusione in porta con un colpo di testa che va a raccogliere lo spiovente dalla bandierina del solito Del Roio, ma il pallone si spegne abbondantemente a lato.
Gli episodi di rilievo del primo atto, ad esclusiva matrice rossoblù, si chiudono, di fatto, al 42’ con la buona manovra avvolgente del reparto d’attacco, che non riesce a chiudere il fraseggio con Barry, il quale non scatta in tempo sull’appoggio a centro area di D’Eramo.
Il Villa Santa Maria, pur giocando decisamente sulla difensiva, riesce ad arrivare al riposo con la porta inviolata, che rimane tale anche nelle battute iniziali della ripresa, che presenta un copione invariato, con i rossoblù a pressare ma con finalizzazioni al di sotto delle aspettative.
Si comincia con un diagonale da fuori area di Manzone, sul quale Di Natale interviene in due tempi. Un minuto dopo, Pili e lo stesso Manzone provano ad intervenire in tandem sul tiro d’angolo di Del Roio, ma per entrambi non arrivano grandi soddisfazioni. Poco dopo, la difesa villese è chiamata agli straordinari per evitare la capitolazione sul tiro ravvicinato di De Francesco, arrivato dopo una respinta problematica di Di Natale sul piazzato a rientrare di Del Roio.
E sugli sviluppi del conseguente tiro dalla bandierina, al minuto 53, l’Atessa costruisce il meritato vantaggio: corner di Del Roio respinto dalla difesa villese; tuttavia, il pallone torna sui piedi dell’esterno locale che guadagna il fondo, lasciando partire un cross a centro area per l’appostato Barry, che addomestica il pallone e serve la sponda vincente a De Francesco, il quale controlla e trova l’angolo giusto per gonfiare la rete. Primo sigillo stagionale per il terzino di casa e dedica speciale per nonno Gennarino, presente in tribuna.
Sbloccato il risultato, la squadra di Padolecchia continua l’incessante opera di abbordaggio all’area neroverde, con l’occasione propizia per il raddoppio sciupata da Manzone, che sparacchia sul fondo da distanza ravvicinata. Dopo un breve periodo di calma piatta, l’Atessa torna a pungere con la temibile incursione di D’Eramo, che dalla corsia mancina crea qualche apprensione a Di Natale e compagni.
Dall’altra parte, Di Rico, protagonista di una domenica di assoluto riposo, rischia sullo spiovente al centro di Alessio Finamore, che attraversa pericolosamente l’area di porta, ma non riesce ad essere sfruttata dall’avanzato Colaizzi, contrastato efficacemente da Mainella. Si tratta di un episodio isolato, e subito dopo l’area villese torna ad essere l’epicentro della sfida, con una nuova opportunità fallita da Manzone da distanza ravvicinata. In questo caso il numero 8 atessano prova a chiudere la triangolazione col subentrato Marcucci, ma viene arginato dalla tempestiva chiusura di Colaizzi. Due minuti dopo, Pili prova ad accentrarsi dalla destra, ma preferisce concludere personalmente, con risultati poco significativi. Al 36’ torna a proporsi Manzone, sfortunato protagonista di una nuova interessante opportunità , alla quale partecipa anche Del Roio, che sulla provvidenziale ribattuta di Di Natale non riesce ad inquadrare lo specchio della porta.
Al minuto 84, arriva il meritato raddoppio atessano, autografato dal neo-entrato Ermanno Russi (precedentemente in campo al posto di Pili), che sorprende Di Natale con una staffilata da fuori area che si infrange sulla base del legno traverso per atterrare oltre la linea bianca, con il successivo intervento di Manzone che arriva dopo il fischio del direttore di gara, il quale convalida la segnatura sulla prima conclusione in porta.
La gara si chiude virtualmente con l’ultima offensiva atessana di Del Roio, che cerca fortuna da distanza siderale, ma l’errore logistico è irrilevante, perché i tre punti rimangono ad Atessa. Tre punti nel paniere e rincorsa che può proseguire per i draghi, attesi da una difficile trasferta in quel di Gissi alla ripresa del campionato, dopo l’obbligata sosta per le festività pasquali.
BOPERDUE