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Provinciale Lanciano-Fossacesia: Di Giuseppantonio e Di Nunzio chiedono la realizzazione di due rotatorie

I sindaci di Fossacesia e Santa Maria Imbaro hanno inoltrato la richiesta alla Provincia di Chieti allo scopo di rendere più sicura la viabilità

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I sindaci di Fossacesia e Santa Maria Imbaro, Enrico Di Giuseppantonio e Maria Giulia Di Nunzio, si muovono per rendere più sicura la strada provinciale Lanciano-Fossacesia con una precisa richiesta fatta pervenire alla Provincia di Chieti.

“La Provincia di Chieti – affermano i due primi cittadini - preveda la realizzazione di due rotatorie sulla Strada Provinciale Lanciano-Fossacesia, nel territorio comunale di Santa Maria Imbaro e un’altra a Fossacesia per rendere più sicura la percorrenza della SS 524”

Questa è la proposta dei due sindaci allo scopo di rimuovere le criticità su questa strada, ex SS 524, e ridurre l’elevata pericolosità di un’arteria dove gli incidenti continuano ad accadere con una certa frequenza. 

“Nonostante le nostre sollecitazioni, attendiamo ancora che la provinciale ex SS524 torni sotto la gestione dell’Anas ma nel frattempo è importante che la Provincia faccia in modo da rendere meno rischiosa la circolazione automobilistica sull’arteria” dichiarano i sindaci di Fossacesia e Santa Maria Imbaro

“Le maggiori criticità – sottolineano i due sindaci - le riscontriamo: all’altezza dell’innesto con via Gesi, che dalla provinciale porta verso il centro di Santa Maria Imbaro; all’incrocio tra la ex SS524 e via Borgata Pozzo, tra i Comuni di Santa Maria Imbaro e Fossacesia e che collega con la Val di Sangro; all'incrocio sulla provinciale via Panoramica, a Fossacesia, che conduce all’abbazia di San Giovanni in Venere. “

“Sono – concludono Enrico Di Giuseppantonio e Maria Giulia Di Nunzio - opere importanti in quanto l'intenso volume di traffico sulla ex SS524 è cresciuto notevolmente. Si tratta di una via di collegamento per la Val di Sangro, per la Statale Adriatica 16 e per i centri costieri e tra l’altro, percorsa da bus di linea. Renderla più sicura è quindi una priorità”.

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