Il periodo natalizio è immancabilmente tempo di abbuffate. Le restrizioni anti-covid hanno limitato i commensali ma certamente non le portate.
Ipotizzando un tipico pranzo natalizio comprensivo di più portate, di dolci ed alcolici si può arrivare ad assumere addirittura 4000 – 5000 calorie. Un bel carico di calorie. Urgono quindi consigli per rimanere in forma in vista del ritorno alla socialità, grazie all’arrivo dei vaccini.
Abbiamo, quindi, chiesto qualche consiglio all’esperto Nicola Colanzi, dottore in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive ed Adattate, preparatore fisico sportivo e personal trainer di II livello FIPE, istruttore di Nuoto della FIN nonché “allenatore giovani calciatori” Uefa C.
Insomma un uomo che ha fatto di benessere e sport la propria vita. Questo è ciò che ci ha detto. Pochi consigli ma utili per il nostro benessere e facili da mettere in pratica.
Il consiglio più immediato è quello di evitare i comportamenti estremi nei giorni precedenti e in quelli successivi ai pasti abbondanti, sia a livello alimentare che di attività fisica.
Ciò significa che non dobbiamo cercare di “espiare le colpe delle festività” digiunando oppure camminando per ore ed ore. Come sempre la soluzione è semplice e sta nel mezzo.
Per quanto concerne l’alimentazione basta limitare l’assunzione di cibi ipercalorici come le carni rosse grasse, l’alcool e soprattutto i dolci, prediligendo pasti più leggeri con porzioni piccole e molta verdura e frutta.
Per quanto concerne l’attività fisica, rispettando sempre le limitazioni dovute al Covid, è possibile scegliere tra più soluzioni in base alle proprie preferenze.
Infatti si può optare per brevi passeggiate vicino casa a passo moderato per 20-30 minuti (anche più di una al giorno se si ha la possibilità) o per chi è più allenato, la corsa all’aperto (continua o con variazioni di velocità).
Se invece si vuole rimanere in casa, in poco tempo (40 o anche 20 minuti per 3 volte a settimana) si possono effettuare circuiti a più stazioni con esercizi a corpo libero che coinvolgano preferibilmente grandi masse muscolari e movimenti multi-articolari (Es squat, piegamenti, trazioni ecc).
Anche in questo caso il volume e l’intensità del lavoro dipendono dal grado di allenamento. Possiamo diminuire o aumentare il numero degli esercizi, delle serie o delle ripetizioni da effettuare all’interno del circuito (es. 3 esercizi per 4 serie da 10 ripetizioni l’una).
Possiamo, anche, regolare le pause di recupero tra un esercizio e l’altro (es. 40 o 20 secondi o addirittura senza pausa).
“Questi – afferma il dottor Colanzi – sono solo semplici consigli generali, in quanto ogni piano di allenamento e piano alimentare va cucito come un abito su misura del singolo individuo, partendo dalla corretta valutazione iniziale a dalla programmazione degli obiettivi che si vogliono raggiungere. Per fare ciò affidatevi sempre a persone qualificate (dottori in scienze motorie e nutrizionisti).”