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Atessa. Lega contro l'illuminazione pubblica spenta alle 5 del mattino

Secondo la Lega lo spegnimento anticipato dell'illuminazione pubblica minerebbe la sicurezza di pedoni ed automobilisti

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Il segretario cittadino della Lega, Mariacarla Cattafesta, solleva un problema di sicurezza sorto dopo la scelta del sindaco Giulio Sciorilli Borrelli e della sua amministrazione di spegnere l'illuminazione pubblica alle 5 del mattino. 

“La scelta di questa amministrazione di spegnere le luci che costeggiano le strade cittadine alle prime ore del giorno ha sollevato moltissime critiche e malumori, riscontrabili nelle piazze e nei canali social, e purtroppo sono molte le segnalazioni che riceviamo dei cittadini atessani, specie dalle donne, che la mattina presto hanno oggettive difficoltà a raggiungere la propria auto per recarsi al lavoro e una volta sulla strada rischiano di investire i pedoni in attraversamento, in particolar modo nelle attuali condizioni meteorologiche.”

“Secondo un assessore comunale questa misura – sottolinea la Cattafesta – doveva essere temporanea e sperimentale, valevole fino al 31 dicembre 2022 ma è tuttora in essere. Avere una buona illuminazione significa sostenere la sicurezza di automobilisti, motocilisti, ciclisti e pedoni aumentando la visibilità dei percorsi riducendo così le possibilità di incidenti e, oltre ad assicurare una maggiore sicurezza negli spostamenti, permette di scongiurare atti di microcriminalità e contribuisce al senso di sicurezza e di benessere di ognuno.” 

“Non possiamo accettare – conclude il segretario cittadino della Lega – che l’amministrazione Comunale accusa altri Enti che non adempiono ai propri doveri quando è la prima che non è in grado di garantire una minima e sufficiente illuminazione e la relativa sicurezza. L’aumento delle spese non può e non deve essere una scusa. Un buon amministratore, se è tale, si riconosce in queste circostanze”.

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