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Il punto sul Campionato

La sintesi della 10° giornata del Girone B di Prima Categoria

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IL PUNTO SUL CAMPIONATO

Decima giornata nel girone B di prima categoria. Un solo anticipo del sabato, quello in scena al “San Tommaso” di Vasto, dove i padroni di casa surclassano nettamente la Tollese con un secco 4-1 recante le firme di Travaglini al 4’, Nocciolino al 66’ e la doppietta finale di Vasiu che rispondono al momentaneo pareggio tollese ad opera di Kiss, al quarto d’ora del primo tempo. Per mister la Barba, solo 1 punto nelle ultime 6 gare, mentre mister Ascatigno si conferma in zona play off, ad un passo dalle posizioni importanti.

Poche sorprese nel resto della giornata, a cominciare dalla capolista Lanciano, vittoriosa al Biondi sul Tre Ville, in ripresa ma pur sempre invischiato nelle zone basse, sconfitto giustamente ma anche sfortunato, essendo andato a segno per due volte nella propria porta (autoreti di Marfisi e Bettoli in apertura e chiusura di match); nel mezzo, i due sigilli lancianesi di Sardella e Cianci, in una gara più complicata del previsto per mister Del Grosso, che sblocca solo a fine primo tempo.

Continua la sua corsa l’Atessa che, tra le mura amiche, regola anche il Cupello grazie alla doppietta del solito Ammar Barry, giunto al settimo timbro in campionato, in gol al 16’ e al ridosso del novantesimo. Dietro di lei, al terzo posto, stazionano l’Athletic lanciano e l’Ortona: i rossoneri sono corsari al “Verì” di San Vito, sospinti dalla seconda doppietta consecutiva di Simone Aielli; la truppa del presidente Catenaro lotta con orgoglio fino alla fine, tentando in ogni modo di risalire la china, ma riesce solo a dimezzare lo svantaggio, in pieno recupero, con Manneh; i gialloverdi, invece, superano in casa l’Orsogna nel big match di giornata, conquistando il bottino pieno nel segno del sempreverde Antonio Del Peschio, decisivo in apertura di ripresa nel segnare il definitivo 2-1, dopo che il rigore trasformato da Di Nardo aveva pareggiato il vantaggio locale di Ranalli, nel corso del primo tempo.

Dopo il turno di riposo, torna a viaggiare lo Scerni del presidente Lazzaro, capace di espugnare la tana del Trigno Celenza (non perdeva in casa dal 5 febbraio scorso) dopo una lunga battaglia: a metà ripresa, ci pensa Pomponio a firmare il blitz rossoblù in terra trignina, dopo che i padroni di casa erano rimasti in 10 per l’espulsione di Di Laudo, anche se nel finale viene ristabilita la parità numerica a causa dell’espulsione dello scernese Ferrazzo.

In coda, continua la risalita del Paglieta, che centra il secondo successo consecutivo e si tira momentaneamente via dalla zona calda; a risolvere l’intricata sfida salvezza con il Fresa ci pensa l’esperto Dino Di Campli, al 32’, il quale trasforma un calcio di rigore e regala altri tre punti d’oro per i biancoazzurri, ora a quota 8 insieme a Celenza e Tollese; nulla da fare per il Fresa, sempre ultimo in graduatoria e ancora a secco di vittorie in stagione.   

settimanale a cura di BOPERDUE

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