Ancora un atto vandalico è stato perpetrato nel comune di Casoli. La comunità casolana sta subendo da diversi mesi l’inciviltà e l’ineducazione di individui che si dedicano al vandalismo e al danneggiamento dei beni pubblici, agendo in vari modi.
Ad essere danneggiato, questa volta, è lo splendido pavimento in pietra posto nel cortile della scuola media dell’Istituto Comprensivo “G. De Petra” in via Frentana. I vandali hanno rimosso dalla pavimentazione esterna lo strato di lastre di pietra con le relative fughe.
A dare la notizia è stata la dirigente scolastica dell’istituto casolano, Serafina D’Angelo, che ieri mattina si è trovata di fronte a questo desolante spettacolo. Purtroppo, anche in questo caso, le indagini per risalire ai malviventi saranno difficili poiché mancano le telecamere di videosorveglianza all’ingresso dell’edificio.
“Stamattina abbiamo trovato il piazzale della scuola sede centrale in queste condizioni. – afferma la dirigente scolastica - Sono davvero amareggiata.” Più volte per la sicurezza del luogo è stata richiesta all’amministrazione comunale l’installazione delle telecamere.
Poi la professoressa D’Angelo chiama in causa il sindaco di Casoli, Massimo Tiberini. “Che si fa? – domanda al primo cittadino - Gli episodi sono stati molteplici durante gli anni e sempre segnalati ma bisogna condividere la consapevolezza che a Casoli alcuni individui devono essere identificati e bloccati per il bene della comunità.”
A stretto giro di posta è arrivato il commento del sindaco Tiberini sull’episodio che con determinazione ribadisce “la nostra tolleranza zero nei confronti dei trasgressori. – ha dichiarato – È veramente sconfortante e deludente assistere a un atto vandalico come quello verificatosi stamattina nel piazzale della scuola sede centrale. Non posso credere che un atto di tale gravità sia opera di una sola persona o che sia avvenuto in completo silenzio. Chiedo a chiunque abbia informazioni o abbia assistito all'accaduto di farsi avanti e contattarmi in privato.”
“La responsabilità di mantenere la nostra comunità sicura e rispettosa è di tutti noi. – sottolinea Tiberini - A chi ha compiuto questo gesto ignobile, se legge questo post, rifletta sulla gravità delle sue azioni e si vergogni. In collaborazione con le Forze dell'Ordine, faremo tutto il possibile per identificare e perseguire i colpevoli. È inimmaginabile che in una comunità come la nostra, tali azioni possano avvenire senza che nessuno noti o intervenga. Questo non è solo un attacco al patrimonio pubblico, ma un chiaro segno della mancanza di educazione e rispetto. Tutti noi, come comunità, dobbiamo lavorare insieme per costruire un ambiente più consapevole e rispettoso.”
“La scuola è un tempio del sapere, - continua il primo cittadino casolano - dove si forgia il futuro e si coltiva il senso civico delle nuove generazioni. È davvero doloroso constatare come un luogo così sacro possa diventare bersaglio di un atto tanto vigliacco.”
Poi il sindaco rivolge un appello ai ragazzi e giovani diCasoli “isoliamo insieme questa cultura del disprezzo per la bellezza e l'integrità dei luoghi che sono pilastri della nostra comunità. Valorizziamo questi spazi e facciamone un simbolo del nostro impegno per una Casoli sempre più bella e coesa. La vera forza di una comunità si misura dalla capacità di reagire e trasformare gli eventi negativi in opportunità di crescita e coesione.”
“A voi, giovani, - conclude - l'invito a prendere le redini di questo impegno, a fare del rispetto e della tutela dei luoghi pubblici un valore aggiunto nella costruzione quotidiana della nostra identità comunitaria. Assieme, celebriamo e perpetuiamo la storia e la tradizione di questa meravigliosa comunità, costruendo la Casoli che tutti desideriamo e di cui andare fieri.”
Nel frattempo, gli operai del comune sono prontamente intervenuti per ripristinare la pavimentazione danneggiata. Intanto cresce lo sdegno e l’indignazione della popolazione per i continui danneggiamenti alle opere pubbliche.
Numerosi sono i commenti che esprimono sgomento e insofferenza sotto i post della dirigente scolastica e del primo cittadino. Molti cittadini, stremati e afflitti dai continui atti di vandalismo, chiedono l’installazione di telecamere di videosorveglianza come più volte richiesto dalla direzione scolastica.