Partecipa a Val Sangro

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Fossacesia alla commemorazione dei caduti della ribellione del 1799 ad Altamura

Un omaggio alla storia di coraggio e libertà che unisce le città di Fossacesia e Altamura

Condividi su:

Una storia di ribellione e libertà lega le città di Fossacesia e Altamura, in provincia di Bari, tanto che il sindaco fossacesiano, Enrico Di Giuseppantonio, ha partecipato alla commemorazione dei caduti della resistenza del 10 maggio 1799.

Nel lontano 1799 i cittadini altamurani aderirono alla Repubblica Partenopea, un movimento rivoluzionario che rovesciò la monarchia, attuando anche in Puglia i valori della Rivoluzione Francese. I rivoluzionari pagarono a caro prezzo questa decisione.

Le truppe dello Stato Pontificio giunsero alla conquista la città e il 10 maggio l’esercito filoborbonico entrò in città, stroncando nel sangue le idee di libertà, uguaglianza e fraternità. Per questo episodio Altamura ebbe il nome di “Leonessa di Puglia” per il coraggio dimostrato durante la ribellione contro i Borboni. 

Proprio per ricordare questi avvenimenti l’Associazione “Martiri 1799 – Città di Altamura” ha organizzato una manifestazione, alla quale è stato invitato il sindaco Di Giuseppantonio. L’invito ha fatto seguito alla partecipazione di una rappresentanza dell’associazione altamurana ad un evento in ricordo della Rivoltà del Grano, che interessò Fossacesia e Lanciano. 

Il primo cittadino ha raccolto con piacere l’invito e si recato in Puglia con il gonfalone della città, medaglia d’argento al valore civile. “È stata una cerimonia molto particolare e sentita, in cui sono stati ribaditi i valori della libertà – sottolinea il sindaco Enrico Di Giuseppantonio -. È importante che il sacrificio di quella gente, animata dal desiderio di conquistare l’indipendenza, nonostante il passare degli anni, venga trasmesso ai giovani. È fondamentale per far comprendere loro quanto sia stato lungo e faticoso il cammino verso la democrazia, conquistata con un prezzo alto in termini di vite.” 

“Faccio i miei complimenti ed esprimo la mia gratitudine – conclude Di Giuseppantonio - all’associazione "Martiri 1799 - Città di Altamura" per tenere viva la memoria su quella pagina di storia e li ringrazio per averci coinvolti in una giornata davvero speciale”.

Condividi su:

Seguici su Facebook