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Fossacesia. Sindaco: "Accelerare spostamento cabina di trasformazione a San Giovanni in Venere"

Il sindaco Di Giuseppantonio chiederà incontro con Prefettura, Soprintendenza e Enel per accelerare lo spostamento della cabina

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Si torna a parlare della cabina di trasformazione di proprietà di Enel, situata davanti al complesso dell’Abbazia di San Giovanni in Venere, che secondo molti impedisce il pieno sviluppo di una delle aree monumentali più belle della Costa dei Trabocchi. 

È stato il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, ad annunciare l’intenzione di chiedere un incontro con la Prefettura di Chieti, che rappresenta il Fondo Edifici di Culto (F.E.C) a livello locale, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio d’Abruzzo e, naturalmente Enel.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale è accelerare sul piano di smantellamento dell’impianto al quale la società elettrica non si è mai opposta, anzi più volte si è detta disponibile a parlarne.

“Le Amministrazioni Comunali da me guidate in questi anni hanno sempre agito perché fossero stabiliti e rispettati i vincoli sull’area monumentale dell’abbazia, luogo tra i più ammirati e frequentati della nostra regione” afferma il sindaco Di Giuseppantonio.

“Con Enel – precisa il primo cittadino - c’è sempre stata una proficua collaborazione che, sono convinto, si confermerà anche in questa occasione. Con la società che cura il Servizio Elettrico Nazionale, ci siamo già confrontati su questo argomento, proponendo il trasferimento dell’impianto perché ritengo che così facendo si contribuisca a valorizzare dal punto di vista culturale e turistico il complesso monastico e paesaggistico e dell’adiacente Parco dei Priori.”

“Da parte di Enel – conclude il sindaco - c’è stata un'importante apertura verso la nostra proposta, che ora deve essere concretizzata. Per questa ragione, è necessario incontrarci per stabilire i tempi per procedere”.

 

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