Partecipa a Val Sangro

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'assessore D'Amario a Palombaro per accogliere i bambini ucraini

L'assessore regionale ha fatto visita al plesso scolastico di Palombaro per dare il proprio saluto ai rifugiati ucraini

Condividi su:

L'assessore regionale al turismo e ai beni culturali, Daniele D'amario, ha fatto visita al plesso scolastico di Palombaro dell'Istituto Comprensivo "Giulio De Petra" per dare il suo benvenuto ai nuovi bambini arrivati dall'Ucraina con i propri parenti.

Ad accogliere l'assessore, oltre agli alunni della scuola dell'infanzia e primaria, c'erano il sindaco, Consuelo Di Martino, il vicesindaco, Pino De Simone, il presidente del Gruppo A.N.A. “Antonio Festa” di Palombaro, Concetto Giangiulio,  e la dirigente scolastica, Serafina D'Angelo, che ha fatto da padrona di casa.

La manifestazione è iniziata con l'intonazione dell'inno ucraino e italiano, cantati a gran voce da tutti i bambini, per poi proseguire con la lettura di un messaggio dei bambini che hanno recitano la poesia “Generale” di Bertolt Brecht. A seguire le domande degli studenti all'assessore, che con la massima disponibilità ha risposto alle curiosità dei bimbi.

Inoltre, in seguito, l’assessore D'Amario ha tenuto a sottolineare il piacere di essere a questa iniziativa allo scopo di accogliere queste persone che fuggono da una guerra senza senso.

Il sindaco Di Martino nel suo breve discorso ha evidenziato come vadano salvaguardate le piccole realtà scolastiche come quella di Palombaro allo scopo di impedire ulteriormente lo spopolamento dei centri interni. 

Dopodiché ha svelato un piccolo aneddoto su una chiamata arrivata in comune dalla croce rossa polacca, grazie alla quale si è potuti arrivare al ricongiungimento di un minorenne ucraino in fuga dalla guerra, arrivato nei giorni scorsi in un centro profughi in Polonia, con la zia arrivata nei giorni scorsi a Palombaro nel centro di accoglienza.

Dal canto suo la preside D'Angelo ha ingraziato il sindaco Di Martino per la vicinanza continua alla comunità scolastica, grazie anche alla contiguità di vedute nell'ambito dell'amministrazione scolastica.

Condividi su:

Seguici su Facebook