I fondi, stanziati ed annunciati dal Presidente della Provincia, Francesco Menna, nelle ore immediatamente successive il crollo del Ponte Guastacconcio, non bastano dopo quanto avvenuto.

Il disastro ha complicato le cose e di molto le cose, poiché lo stanziamento di 2 milioni di euro, previsto per la messa in sicurezza del cavalcavia, non è più sufficiente per avviare la costruzione da zero di un nuovo ponte.

«I tempi che comporteranno la completa ricostruzione di Guastacconcio – ha affermato il sindaco di Paglieta Ernesto Graziani - sono lunghissimi. Il ponte crollato ha spaccato in due il nostro territorio con pesanti ripercussioni economiche e di viabilità.»

«Ho chiesto alla Regione il riconoscimento dello stato di emergenza, - aggiunge il sindaco -  per ottenere i ristori economici per tutte le categorie che si trovano in gravissime difficoltà, perché vivono grazie al transito veicolare che avviene attraverso il ponte, e ora che il passaggio di mezzi è venuto meno, i loro affari e guadagni sono crollati.»

Il primo cittadino, però, non ha intenzione di aspettare i lunghi tempi della burocrazia italiana per porre rimedio alla situazione attuale, così ha annunciato la valutazione di un progetto alternativo in attesa della definitiva ricostruzione del Ponte Guastacconcio.

Il progetto dell’amministrazione comunale prevede la costruzione di un ponte mobile in ferro e acciaio da posizionare a poca distanza dal vecchio tracciato, in parallelo al viadotto crollato, con una leggera deviazione in entrata e in uscita. A costruirlo dovrebbe essere il genio militare dell’Esercito.

«Del progetto del ponte in ferro e acciaio – spiega il sindaco Graziani – ne ho parlato con i parlamentari abruzzesi, che hanno espresso il loro parere favorevole, appoggiando l’iniziativa che sarà portata all’attenzione del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini.»

Graziani sembra fiducioso nelle reali possibilità di portare a termine questa iniziativa: «Ci sono, comunque, - conclude - buone speranze perché, in via informale, il Ministro avrebbe espresso piena   disponibilità a valutare il progetto per Guastacconcio. Questa mattina, dagli uffici comunale preposti abbiamo provveduto ad inviare ai parlamentari una minuziosa relazione».

Il ponte Guastacconcio era stato in passato più volte chiuso per accertarne la sicurezza e la stabilità, ben tre volte è stato interdetto al traffico veicolare, fino all’ultima chiusura del 14 dicembre scorso firmata dal dirigente della Provincia, l’ing. Nicola Pasquini.

 Nel frattempo è stato indetto, per venerdì 18 febbraio alle ore 19:00, un incontro presso il Teatro comunale di Paglieta, al quale sono stati invitati i parlamentari abruzzesi, i consiglieri regionali e provinciali con l’obiettivo di mettere a pinto le necessarie procedure riguardanti il ponte.

Il presidente Menna ha assicurato il massimo impegno nella ricerca di nuovi fondi da cui attingere risorse per la ricostruzione definitiva poiché l’opera è considerata prioritaria.