Molto sangue freddo è quello che ha avuto Antonietta Di Battista, dipendente del forno Eredi Filippo Susi di Fossacesia, quando un ladro è entrato nell’attività intimandole sotto minaccia di una pistola a giocattolo di tirar fuori l’incasso del giorno.

La donna, che era intenta come oggi giorno a lavorare nel locale di via delle Croci, ha reagito con veemenza alle parole del furfante, dopodiché con notevole coraggio ha stretto fra le mani il registratore di cassa che il malvivente voleva portarle via, costringendo quest’ultimo alla fuga.

I carabinieri, una volta lanciato l’allarme, sono riusciti ad acciuffare il rapinatore mentre fuggiva con l’auto, parcheggiata in precedenza davanti al luogo della tentata rapina, in compagnia di un complice.

Più tardi si è scoperto che i fermati sarebbero gli autori di diversi furti messi a segno nell’ultimo mese fra la Val di Sangro e Lanciano.

Le gesta della donna hanno suscitato molta ammirazione nella comunità fossacesiana dove Antonietta è molto conosciuta, grazie ai trent’anni e più di lavoro svolti all’interno del forno.

“A lei va il plauso mio, dell’Amministrazione Comunale e dei cittadini. Nonostante si sia trovata in una situazione alquanto difficile, è riuscita a valutare con prontezza di riflessi quel che stava avvenendo e senza alcun timore ha fatto sì che i malviventi desistettero dalle loro progetti” ha dichiarato il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, che ha voluto consegnare un encomio alla signora Antonietta.

La consegna dell'attestato è avvenuta all'interno del forno alla presenza del titolare dell'attività.“È stato un gesto di valore, - ha concluso Di Giuseppantonio - che deve essere preso come esempio di cittadinanza attiva. Un grazie sincero lo rivolgo a nome della città di Fossacesia anche ai Carabinieri.”