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Pizzoferrato. Condannato a 3 anni e 6 mesi un massaggiatore per la violenza nel resort

Il giudice ha condannato il massaggiatore che violentò una cliente durante un massaggio in un resort

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È stato condannato a 3 anni e 6 mesi di carcere e all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni il sessantunenne che nel 2018 avrebbe violentato una cliente del resort dove lavorava come massaggiatore.

La condanna è stata inflitta dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Lanciano, Giuseppe Nappi, nel processo a rito abbreviato contro Antonio M., calabrese di 61anni, accogliendo, così, le richieste avanzate dal PM Francesco Carusi.

A sentenza e motivazioni lette, l’avvocato difensore dell’uomo, Oscar Nasuti, che aveva chiesto invece la piena assoluzione per il suo assistito facendo leva sulle forti contraddizioni tra le testimonianze rese sulla vicenda, proporrà sicuramente l’appello.

La vicenda si sviluppa tutta all’interno del luogo di lavoro del condannato, dove una cliente campana, S.C. di 42 anni, aveva deciso di trascorrere una vacanza di relax.

La donna, una volta deciso di sottoporsi ad un massaggio rilassante, si recò nella stanza dell’hotel addebita ai trattamenti estetici. Qui, come raccontato dall’accusa, l’uomo durante il massaggio avrebbe dapprima chiuso la porta a chiave per poi abbassare pantaloni della cliente oltre il necessario.

 Il misfatto sarebbe, quindi, continuato con il presunto violentatore che repentinamente afferra per i glutei la quarantenne, il tutto mente si masturbava, provando ad avere un rapporto sessuale completo con la cliente.

La donna, fortunatamente, sarebbe riuscita non senza fatica a reagire e divincolarsi dalla morsa dell’aggressore e fuggire via velocemente in preda alla paura. La Procura ha sottolineato come solamente la prontezza di reazione della vittima avrebbe permesso alla donna di interrompere l’azione dell’assalitore. Dal canto suo il calabrese, incensurato, ha sempre negato fermamente la violenza.

Le indagini, condotte dal Pubblico ministero Serena Rossi, sono andate avanti dopo la denuncia effettuata della vittima.

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