Viene da Fossacesia la nuova idea per un collegamento ciclopedonale tra la Via Verde della Costa dei Trabocchi e Lanciano attraverso i territori di Santa Maria Imbaro e Mozzagrogna.
L’idea è stata discussa in una riunione, svoltasi nel comune di Fossacesia, tra il sindaco fossacesiano, Enrico Di Giuseppantonio, il consigliere comunale con la delega all’ambiente, Umberto Petrosemolo, e il presidente dell’Associazione Di Promozione Aps “I Trabocchi”, Valerio Nardone.
Questa pista ciclo-pedonale, nelle intenzioni degli ideatori, dovrebbe prendere il via dalla spiaggia della Fuggitella, per poi percorrere Via Santa Maria, una delle strade che si trovano a fianco del viale San Giovanni in Venere, proseguendo attraverso sentieri di campagna fino a Santa Maria Imbaro nei pressi della Provinciale per Lanciano.
Il primo tratto del percorso è stato già ispezionato domenica scorsa, 17 ottobre, dal consigliere Petrosemolo, in compagnia del presidente Nardone e di Giuseppe Sgrignuoli. Con loro c’era anche Francesco Sorgini, appassionato di ciclocross che spesso percorre quei tratti in compagnia di altri sportivi salendo dal mare fino all’abbazia di San Giovanni In Venere.
“Non è il primo percorso che in questi anni abbiamo studiato per far in modo che non solo Fossacesia, ma anche i centri dell'interno potessero collegarsi con la Via Verde per creare un circuito culturale e turistico di grande interesse” afferma il sindaco Di Giuseppantonio.
“Finora però - prosegue il primo cittadino - non abbiamo incontrato l’interesse che ci aspettavamo dalla Regione Abruzzo. Abbiamo presentato più volte richieste di finanziamento con studi di fattibilità, relativi al percorso Fossacesia-San Giovanni in Venere-Marina, senza mai ottenere risposte.”
“Credo che in questo momento – conclude Di Giuseppantonio - ci siano tutti i presupposti per riprendere il discorso con Lanciano ed altri Comuni in modo che l'itinerario che abbiamo studiato possa allungarsi fino alla città più importante del nostro territorio”.
“Si tratta di un sentiero che può essere affrontato da chiunque tanto a piedi, che in bici perché non presenta difficoltà di rilievo – spiega il Consigliere Petrosemolo -. Si attraversano zone rigogliose di verde e con scorci sul litorale davvero molto belli. È indubbio che occorrono degli interventi soprattutto in alcuni punti in cui la vegetazione è particolarmente fitta ma può senz'altro rappresentare un percorso naturalistico particolarmente bello e in sicurezza”.
