Si è tenuto ieri l’incontro tra sindaci e amministratori, organizzato dall’Associazione Comuni Sangro Aventino, sull’opportunità di costituire un Consorzio Bim per difendere i diritti delle popolazioni del bacino imbrifero del Sangro-Aventino.
Gli amministratori del territorio, dopo la presentazione del presidente Massimo Colonna, i sindaci ci sono confronti su vantaggi e svantaggi della costituzione di questo organismo, che consentirebbe tra l’altro di gestire direttamente la grande derivazione Sant’Angelo.
Il vice presidente di FederBIM, Enrico Petriccioli, ha illustrato agli amministratori le varie dinamiche per la creazione di un Consorzio Bim in Val di Sangro.
Molte sono state le voci a favore del nuovo sodalizio, alcune sindaco ha espresso qualche perplessità per i piccoli comuni.
Adesso si attende il prossimo convegno, programmato per il 3 Luglio ad Atessa, in cui saranno illustrati in dettaglio ai cittadini tutte le opportunità e i meccanismi di un Consorzio Bim.