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Coronavirus. Vaccinato l'80% degli anziani in provincia di Chieti

Secondo i dati diffusi dalla Asl Lanciano-Vasto-Chieti sarebbe stato vaccinato circa l'80% degli anziani della nostra provincia

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Migliora la situazione pandemica in provincia di Chieti. Scendono i contagi che oggi si attestano a quota 13 casi, cala anche la velocità di insorgenza dei nuovi casi, fermatasi al 34%.

I focolai di Coronavirus in questo momento sono residuali e interessano solo 7 comuni dei 104 centri presenti nella nostra provincia.

Vanno avanti invece le vaccinazioni in tutto il territorio provinciale. Sabato scorso è stata la giornata in cui si è raggiunta la quota più alta di somministrazioni in un solo giorno, circa 3500.

Abbiamo vaccinato l’80 per cento degli ultra ottantenni – riferisce il Direttore generale Thomas Schaelcon punte anche superiori, come il 95% di Ripa Teatina, il 94% di  Celenza sul Trigno, o l’89% di Treglio, Torricella Peligna, San Giovanni Teatino.”

“In totale – Continua il manager altoatesino - hanno ricevuto almeno una dose 20.413 anziani su 25.497 che hanno aderito sulla piattaforma regionale. Restano, quindi, essenzialmente le persone che sono impossibilitate a muoversi, e che dobbiamo raggiungere nel loro domicilio.”

“A tal fine, e per arrivare anche alle  comunità più lontane e disagiate – conclude Schael - abbiamo attivato due équipes mobili, che devono però intervenire su un territorio esteso e montuoso, non agevole da percorrere. I tempi di viaggio peseranno indubbiamente sulla velocità di quest’ultimo miglio della campagna, ma con le forze che possiamo mettere in campo faremo il massimo possibile”.

Proprio per questo è stato chiesto l’aiuto dei medici di famiglia. Domani Asl e rappresentanti dei quest'ultimi si incontreranno per definire l’accordo aziendale sulla partecipazione alla campagna vaccinale.

La risposta dei medici di medicina generale per ora sembra essere abbastanza bassa. Poco più del 36% dei medici, ossia 65 su 180, si è detto disponibile alla somministrazione domiciliare.

Il prefetto di Chieti, Armando Forgione, ha rivolto un invito ai Sindaci affinché si facciano parte attiva nel coinvolgimento dei medici di medicina generale al fine di completare nel più breve tempo possibile la messa in sicurezza della popolazione più vulnerabile.

Infine da lunedì 19 aprile inizierà anche la vaccinazione della categoria compresa tra i 70 e i 79 anni. A questi è riservato un primo blocco di 30 mila posti disponibili fino a fine maggio, ma non si fermeranno le inoculazioni nelle altre categorie che andranno avanti fino ad esaurimento delle stesse. 

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