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Gessopalena. Il Sindaco decreta la "zona rossa" dopo un forte aumento dei casi

Il Sindaco, dopo l'aumento dei casi, firma un'ordinanza che pone il borgo in una sorta di zona rossa

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Gessopalena è in zona rossa. Chiariamo non è una zona rossa ufficiale, sono ancora consentiti ingresso e uscita dal paese, ma vi si avvicina molto. È stato il sindaco del piccolo borgo, Mario Zulli, a emanare un’ordinanza che limita fortemente la libertà di spostamento sul territorio comunale.

Il provvedimento si è reso necessario dopo il forte aumento dei casi di positività in paese. Proprio ieri si è tenuto uno screening con tamponi molecolari su oltre 100 persone. Le positività accertate, finora, sono 44 (+14 ieri) mentre altre 24 persone sono sottoposte a quarantena.

Le disposizioni, in vigore da oggi fino al 14 febbraio, consentono gli spostamenti solo per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e situazioni di necessità, nelle quali rientra l’approvvigionamento alimentare e quello relativo ad altri beni di primaria necessità presso gli esercizi commerciali.

Sarà sempre consentito sempre il rientro presso la propria residenza, domicilio o abitazione. Coloro che rientrano nel territorio comunale, con giusto titolo, saranno tenuti a comunicare la propria presenza all’indirizzo sindaco@comune.gessopalena.ch.it o tramite sms al numero 3298542662.

L’attività motoria è consentita solo nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. È stato, però, interdetto l’utilizzo dell’area giochi non recintata di Piazza Roma

Le limitazioni coinvolgono anche le scuole dove è stata sospesa l’attività didattica in presenza nella scuola dell’infanzia e nella Scuola Primaria. Le lezioni si svolgeranno in modalità a distanza.

Non sono state escluse le attività commerciali. Sono sospese le attività di bar e ristoranti, fatta eccezione per le consegne a domicilio. Sospesi anche il mercato settimanale, le fiere ed è vietato l’esercizio del commercio in forma itinerante sulle aree pubbliche.

Dovranno perdere accorgimenti i titolari e i gestori delle attività commerciali, della farmacia, degli uffici pubblici e privati in cui è consentito l’accesso generalizzato di persone. al fine di evitare assembramenti.

L’ordinanza impone l’organizzazione dell’accesso a queste attività con modalità contingentate, vietando l’accesso a coloro che non indossano i dispositivi di protezione individuale. In ogni caso è prevista, in caso di opposizione da parte di questi, la possibilità di avvertire immediatamente le competenti autorità di polizia.

Verrà effettuato, nei prossimi giorni, un ulteriore screening attraverso tampone molecolare su campione della popolazione particolarmente esposto.

“Rinnovo a tutti – afferma il sindaco – l'invito a partecipare alle giornate organizzate per sabato e domenica prossimi per lo screening gratuito aperto a tutta la popolazione.”

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