Il progetto Blanket Refitting, messo in piedi dall’ITS Moda Pescara e che coinvolge l’impresa Merlino di Taranta Peligna, ha vinto il primo premio del progetto nazionale ITS 4.0 aprendo nuove prospettive di rilancio dello storico lanifico.
Questo progetto, che ha come protagonisti le studentesse dell’ITS in collaborazione con la Bond Factory SRL e la Merlino, punta al riutilizzo e alla rivitalizzazione degli scarti prodotti dalla tessitura delle tradizionali coperte abruzzesi.
Tutto nasce da una lettera indirizzata all’istituto dalla signora Amalia Merlino, nipote di uno dei soci fondatori dell’azienda. La signora ormai lontana dal paese d’origine, in occasione del 150° anniversario del lanificio, intendeva ricordare la tradizione e il lavoro del bisnonno.
“ITS Pescara – ci raccontala signora Merlino – ha risposto con un entusiasmo travolgente, caratteristico dei giovani e di chi segue una passione: io credo profondamente nei giovani e credo che la passione sia l'ingrediente principale del successo di qualsiasi progetto.”
Le alunne, guidate dalle professoresse Luciana Mastrolonardo e Tiziana Musa usando il metodo del design thinking, hanno applicato nuove tecnologie a questi tessuti lavorando con gli sfridi.
Una volta individuato il target di riferimento, in questo caso la sposa attenta alla tradizione, le studentesse hanno dato vita a capi meravigliosi. Nell’ultima parte del progetto le ragazze hanno avuto modo di fare incontri di formazione all’interno delle aziende Merlino, guidate dall’ultimo artigiano rimasto Gaetano Merlino, e Bond Factory indirizzate dallo spirito imprenditoriale del manager Loreto Di Rienzo.
Il risultato del lavoro delle ragazze sono sei capi di altissima qualità: il poncho coperta, la gonna di sfridi, mantello in seta, la sposa d’inverno 100% merlino, la figlia Di Iorio (mantello).
Il successo del progetto ha aperto nuove prospettive sia per l’ITS per l’azienda Merlino che puntano a partecipare a nuovi bandi su cui costruire una nuova rete e partnership, provando a formare dei giovani che possano ridare continuità all’azienda.
In questa ottica può essere letta la notizia della costituzione di una cooperativa di comunità che andrà ad affiancarsi all’ITS nel percorso di rilancio del lanificio tarantolese.
“Sembrava un’utopia, invece ci siamo. – dichiara il sindaco di Taranta Peligna Gian Paolo Rosato – Domani si costituisce la cooperativa di comunità. Ognuno da quella che sa fare, questo è il capitale conferito. Il pensiero va subito alla nostra capacità di tessere, storie rapporti ma soprattutto lana. Non sarà la rivoluzione industriale (che nella valle Aventino arrivò con decenni di anticipo), ma sarà un piccolo grande passo contro la corrente della rassegnazione.”
