ATESSA - Commento positivo dellâassociazione ambientalista a seguito dellâincontro tenutosi nei giorni scorsi ad Atessa e che ha visto protagonisti i sindaci del territorio per il vertice con la Regione ed in particolare con il vice presidente Lolli presente per lâoccasione.
âPossiamo ritenerci soddisfatti per gli impegni presi dai sindaci frentani e dalla regione al fine di rivedere e bloccare tutta la pianificazione e, con essa, la realizzazione di impianti previsti per il trattamento dei rifiuti speciali e pericolosi riguardanti il nostro territorioâ il commento che si legge nella nota diffusa di Legambiente, un risultato raggiunto grazie al coordinamento dei sindaci e delle associazioni ambientaliste che, con questa nuova rete, hanno ancora una volta dimostrato di volersi rendere protagonisti di uno sviluppo di qualità capace di garantire la tutela dellâambiente e la salute dei cittadini in una zona come la Val di Sangro.
âTutto questoâ dichiara Luzio Nelli di Legambiente Abruzzo âdiventa possibile solo attraverso politiche che tengono insieme la green economy: smaterializzazione e decarbonizzazione, attraverso le fonti rinnovabili, la costruzione di unâeconomia circolare e lâavvio di un ecodistretto.
"Come emerso anche dallâintervento di Giovanni Lolli â prosegue Nelli â per rendere concreti questi obiettivi di tutela e sviluppo sostenibile, bisogna includere e rendere partecipi nella rete anche il âmondo dellâimpresaâ. Su questi contenuti di recente si è espressa la stessa Confindustria Abruzzo, in un incontro tenutosi a vasto sulla ZES (zona economica speciale), marcando lâimportanza di mettere al centro la Carta di Pescara nella selezione dei progetti industriali. La Carta di Pescara è rivolta allâindustria sostenibile, è un documento programmatorio che recepisce gli indirizzi delle politiche europee sul tema della sostenibilità ambientale applicata allâindustria. La Giunta regionale ha approvato la Carta di Pescara con Delibera n. 502 del 21 luglio 2016 contenente il disciplinare per lâadesione alla stessa, definito insieme ad imprese, università e parti sociali. Lâadesione da parte delle imprese interessate è volontaria e consente alle stesse di usufruire di alcuni vantaggi come: semplificazioni procedimentali, riduzione degli oneri amministrativi, fiscali e tributari, agevolazioni finanziarie e legislazione di sostegno. Si può aderire alla carta in base a requisiti di sostenibilità ambientale, sociale ed economicaâ
âAbbiamo tanti strumenti ed esperienze da poter realizzare tranquillamente per una nuova gestione e pianificazione in chiave moderna, innovativa e sostenibile per il territorio e per le imprese. La rete dei sindaci, associazioni, imprese è una grande occasione e potrebbe diventare unâesperienza unica nel suo genere nellâarea industriale più importante del centro sud. Una nuova maturità â spiega in conclusione Nelli â che potrebbe portare fuori da una visione campanilistica e riesca a guardare alla Val di Sangro come un tuttâunico, con tutti i suoi benefici ambientali economici e occupazionali.â