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Sciarrino trascina l'Atessa!

Tripletta decisiva della punta che abbatte il Roccaspinalveti

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ATESSA M.T. ROCCASPINALVETI 5-0

Bottino pieno per l’Atessa nel turno infrasettimanale di campionato, favorito dalla festività di Ognissanti che ha regalato condizioni climatiche decenti ed una buona cornice di pubblico. Mister Farina deve ancora fare a meno degli infortunati Pili, D’Ortona e Venditti, non avendo, così, grosse disponibilità di turn over per affrontare gli incontri ravvicinati, schierando gli stessi 11 di partenza di Paglieta, eccezion fatta per Spinelli e Barry, che tirano il fiato: Cericola tra i pali; capitan Di Rocco, Mainella, Vitullo e Zinni nella linea da 4; Manzone, Caruso e Iannone ad operare in mediana e tridente d’attacco formato da Ermanno Russi, Del Roio e Sciarrino.

La gara stenta a decollare nel primo quarto d’ora, caratterizzato dai bassi ritmi e da un Roccaspinalveti abbastanza guardingo e compatto dietro la linea del centrocampo, pronto a chiudere ogni spazio possibile. Escludendo la conclusione alta di Iannone, al 3’, e la risposta biancoverde con l’insidioso fendente di Pardi al 7’, il primo vero sussulto arriva al 13’ dal piazzato di Ermanno Russi, oggi alla prima da titolare in campionato, che lascia partire un tiro cross a rientrare che attraversa tutta la porta e per qualche centimetro non diventa buono per la testa di Vitullo, che comunque non tocca.

Lo stesso Russi si mette in proprio e continua ad essere pericoloso due minuti più tardi, quando raccoglie una perfetta sventagliata di Manzone dalla destra e converge al centro dopo un ottimo controllo, con il quale fa fuori due avversari; tuttavia, la conclusione dal limite lambisce il palo alla destra di Suriano e finisce sul fondo.

Al 26’ ci prova Del Roio, direttamente su calcio di punizione, anche se il destro del numero 7 di casa si infrange sulla barriera; il pallone allora torna sui piedi dell’esterno rossoblù, che avanza fino al limite e calcia a filo d’erba con il sinistro, chiamando il giovane estremo ospite Suriano ad un impegnativo quanto efficace intervento in tuffo.

I minuti passano e, nonostante le occasioni create, la Mario Tano non riesce a trovare il bandolo della matassa, perché la manovra è poco fluida e le idee in avanti sono poche, anche grazie alla buona organizzazione difensiva della truppa di mister Battista.

Il muro eretto dai biancoverdi dura fino al minuto 37, quando è Carmelo Sciarrino a togliere le castagne dal fuoco (si passi l’espressione strettamente legata al periodo) riuscendo a trasformare in oro l’appoggio di Del Roio sullo spiovente di Russi dal versante opposto; dopo un rimpallo, l’esterno di casa apparecchia la tavola per il bomber di origine sicula, che non si lascia pregare e scaraventa in rete il pallone del vantaggio.

Il gol scioglie i padroni di casa, ora più ordinati e tranquilli con il pallone tra i piedi, forzando le giocate e riuscendo a creare ottime trame per chiudere immediatamente la partita. Lo testimoniano le due occasioni di fine frazione: al 41’ è superlativo Suriano a dire di no allo stacco ravvicinato di Del Roio da due passi, ben servito da un bel cross di Caruso, smanacciando in angolo e strappando gli applausi del pubblico; e due minuti più tardi l’estremo ospite si ripete, opponendosi alla conclusione dell’avanzato Vitullo che, sugli sviluppi di un corner, si ritrova in posizione di prima punta e, quasi da terra, calcia con il sinistro sul primo palo, esaltando i riflessi del numero 1 roccolano.

Proprio allo scadere di tempo, sono gli ospiti ad andare vicinissimi al pareggio con Pardi il quale, servito dalla sponda di Andrea Farina, lascia partire una gran botta dai 25 metri che prende una strana traiettoria che, complice la deviazione di Mainella, riscende di colpo e per poco non si infila sotto il sette a Cericola battuto.         

 Il cambio di passo decisivo per le sorti del match si ha ad inizio ripresa, dove i draghi aumentano sensibilmente gli attacchi, chiudendo la pratica in pochi minuti e lasciando inermi gli ospiti, rassegnati al secondo stop di fila e alla seconda goleada consecutiva in 4 giorni, dopo gli otto gol incassati dalla capolista.

Pronti, via e Sciarrino riceve in area il suggerimento di Caruso; la punta locale protegge il pallone e lo gira in rete superando Suriano; il pallone, però, sbatte contro la base del palo e torna in campo dalle parti di Del Roio che, clamorosamente, spara sopra la traversa a porta vuota, disturbato da Fanaro.

È solo il preludio al gol, che arriva al minuto 49: Russi addomestica un lancio di Vitullo dalle retrovie e cede sulla sinistra per del Roio; il sette di casa alza la testa e vede il perfetto movimento di Sciarrino, servendolo sulla corsa; il centravanti guadagna posizione e sfrutta il rimbalzo del pallone per scavalcare Suriano con un tocco sotto di pregevole fattura che finisce in buca d’angolo. Passano solo due giri di lancette e il tris è servito: Del Roio, dalla solita posizione di ala sinistra, penetra fino in fondo e accomoda al centro un pallone con su scritto spingimi che Sciarrino accontenta senza pensarci su due volte, incornando da zero metri. Prima tripletta in maglia rossoblù per il forte attaccante ex Guastameroli, giunto al quinto sigillo in campionato, nella gara in cui mister Farina lo rilancia da prima punta, dopo una serie di ottime prestazioni, ma anche di grande sacrificio, giocate da ala destra.

Con un margine rassicurante, il tecnico di casa può preservare i pezzi migliori concedendo la doccia anticipata e importanti minuti di riposo, oltre che elargire anche la meritatissima standing ovation a bomber Sciarrino.

Al 58’ si rivede in avanti il Rocca con il tentativo di Andrea Farina, il quale apre e chiude il triangolo con Pardi, scaricando un destro rasoterra dal limite che impegna Cericola in un intervento non facile, deviando in angolo con la punta delle dita.

Intorno alla mezzora si fa notare, dall’altro versante, il subentrato Barry, che si fionda sulla respinta corta di Suriano a seguito di un calcio di punizione di Del Roio, ma il numero 1 biancoverde riesce a limitare i danni con un altro gran colpo di reni.

L’appuntamento con il gol per il guineano è solo rimandato, poiché al minuto 83 arriva la quaterna atessana ad opera proprio di Ammar Barry, il quale stacca sotto porta, sfruttando alla perfezione un magistrale corner a rientrare di Russi.

Lo stesso Russi vuole coronare una buona prova con la gioia personale, sfiorando l’eurogol due minuti più tardi, quando riceve il pallone sull’out di destra, supera sontuosamente Grimaldi con un tunnel secco e tenta la conclusione sul primo palo che si spegne sull’esterno della rete, tra gli applausi scroscianti del Fontecicero.

A ridosso del novantesimo i biancoverdi tentano quantomeno di trovare il punto della bandiera con Piccirilli, abile a girarsi in un fazzoletto e calciare con il destro nell’angolo lontano, ma Cericola dice ancora di no con un balzo felino concedendo solo il corner.

Nell’ultimo dei due minuti di recupero, i rossoblù arrotondano ulteriormente il punteggio: la cinquina è confezionata da due giovanissimi subentrati; Fabrizio Marcucci, classe 1999, scappa via sulla destra saltando secco Grimaldi e offrendo un ghiotto suggerimento a centro area, dove arriva Bacar Djolo, classe ’98, che anticipa tutti e deposita in rete, precedendo di qualche istante il triplice fischio.

Un’altra vittoria per la Mario Tano, saldamente attaccata alla seconda piazza, in attesa di recuperare gli infortunati e di affrontare un tour de force prima della sosta natalizia.

 

BOPERDUE

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