Una partita dura ma emozionante quella svoltasi Domenica 9 aprile al comunale di Teramo, la quale vede uscire i Sangro-Peligni vittoriosi per 13-24 (2-3) sui padroni di casa: un match caldo sia per il valore della partita, sia per l’afa che sfianca le due formazioni per tutto l’incontro.

Partita senza sconti fin da subito, tanti gli scontri e soprattutto duri, nessuno ci sta a far passare l’altro e in più soffriamo già da subito in mischia chiusa, i Teramani sono conosciuti per la loro presenza fisica e ce lo fanno sentire.

Nella maggior parte delle volte bisogna “puntellare” i piedi a terra per non retrocedere ma comunque i Sangro Peligni riescono a far uscire il pallone quando è loro e, ad infierire, perdono il loro tallonatore al 10’ min per un infortunio ad una spalla.

Al 22’ minuto di gioco si sblocca il risultato, l’immancabile nostro “9”, Alberto Pequini da una ripartenza veloce scarta la difesa Teramana impreparata a va a schiacciare dritto in mezzo ai pali, Dario trasforma 0-7.

“Furiosa la ripartenza dei padroni di casa e con un nostro fuori-gioco si rifanno sotto sul 3-7, nonostante tutto non stiamo a guardare e a seguito di un raid del nostro secondo centro Almir shala che prima viene portato fuori e poi a gioco fermo spinto contro la recinzione conquistiamo un calcio di punizione che ci riporta al vantaggio iniziale 3-10 mentre all’ Estremo Teramano, autore del gesto antisportivo, gli verrà chiesto di accomodarsi fuori per dieci minuti!”.

“Con i teramani senza l’ultimo uomo, i nostri calci diventano più efficaci, riusciamo a tenere il campo meglio e con una variazione del nostro saltatore, anche in Tuoce le cose migliorano. Ruck dopo Ruck, ci avviciniamo sempre di più alla loro linea di meta fino a che il nostro pacchetto di mischia la spunta con la nostra Terza Linea Bianchimani, sempre Dario Donatelli a trasformare e a chiudere il primo tempo sul 3-17.”

Secondo tempo tutto in salita invece, i padroni di casa rigenerano il reparto di mischia con innesti nuovi che danno un nuovo impulso alla loro azione d’attacco e non tardano a segnare, prima al 56’ e poi al 67’ con due mete frutto della stanchezza dei Sangro Peligni che fino a quel punto avevano tenuto il campo come leoni, “comunque li obblighiamo a schiacciare vicino alla bandierina infatti non trovano i pali per trasformare in tutte e due le occasioni”.

Col risultato sul 13-17 sbagliare diventa facile, cerchiamo di allontanare ogni pallone e a questo punto che Shala, su un calcio nostro nella metà campo avversaria, sale mettendo pressione al 15 avversario che sbaglia e si fa rimbalzare l’ovale davanti ai propri piedi, Shala ne approfitta, ruba il pallone e corre per 40 metri verso la linea di meta (tr), 13-24.

“Con questo risultato sembra di rivivere i play-off dello scorso anno, proviamo con le ultime forze a cercare la quarta meta ma il giudice di gara dice che va bene così. In serata ci raggiunge anche la notizia che il Falconara cede il passo in casa contro il Fermo prossimo nostro avversario per l’ultima giornata di campionato, grazie a ciò ci posizioniamo Secondi. Dopo questa rincorsa iniziata a Gennaio rimangono solo 80’ minuti di gioco per confermarsi secondi in campionato, la prova di questa domenica ci ha fatto capire che i risultati arrivano solo prendendo le cose con serietà, dedizione e sacrificio”.

Campionato regionale Serie C2, XIII giornata – 09.04.2017, ore 15:30

Pescara Rugby v Vecchie Fiamme Old Rugby 76-7

Rugby Sulmona-Atessa v Amatori R. Teramo 24-13

Falconara Dinamis v Amatori Fermo 7-13

Rugby Club Tortoreto v Rugby Fabriano 34-7