IL PUNTO SUL CAMPIONATO
Ultima giornata di andata nel girone B di prima categoria, caratterizzato come sempre da gol e spettacolo, oltre ad alcuni rinvii o cambi di programma dovuti ai residui di neve dei giorni scorsi. Mezzo passo falso della capolista Athletic Lanciano, bloccata in casa da un combattivo Palena. Gara molto equilibrata tra due squadre valide, sbloccata sul finire della prima frazione grazie ad un rigore concesso ai rossoneri su cui non mancano le lamentele dei biancoazzurri, a loro modo molto generoso: dal dischetto, l’esperto Di Meco non sbaglia e manda al riposo in vantaggio il Lanciano. Nella ripresa, però, gli ospiti mostrano i muscoli e cominciano a macinare occasioni fino a quando, a dieci minuti dal termine, Luigi Ferrara riesce a bucare la rete avversaria e riporta il match in parità . Non succede più nulla e mister De Vitis torna a casa con un prezioso punto su un campo proibitivo, mentre mister Fischio è rammaricato dal pareggio interno, poiché oltre al danno subisce la beffa dell’aggancio in classifica della Virtus Ortona. Infatti, i gialloverdi si prendono la copertina di giornata, andando ad espugnare il difficilissimo campo di Paglieta, riprendendo l’Athletic e laureandosi campioni d’inverno grazie ad una miglior differenza reti. La truppa di mister Brettone impone il primo stop casalingo al collega Polidoro, dopo otto vittorie interne consecutive, per effetto del penalty trasformato dal solito Del Peschio alla mezzora. I gialloverdi si arroccano dietro e difendono il gol di vantaggio fino alla fine, anche se dobbiamo annotare che entrambe le formazioni arrivavano al match odierno con diverse defezioni. Il Paglieta, oltre a perdere l’imbattibilità casalinga, si vede sorpassare anche dalla Tollese, perdendo la terza posizione. I biancorossi sono corsari al Di Vittorio di Scerni con il minimo scarto dopo una partita molto combattuta: al 45’ esatto, Aielli sfrutta una bella ripartenza e infila Cianci, vidimando il blitz dei tollesi in terra scernese. Con questa vittoria, capitan D’Eusanio e compagnia tornano al terzo posto e strizzano l’occhio alla vetta, distante ora solo quattro lunghezze, mentre gli uomini del presidente Lazzaro restano a quota 16 punti, ancora in lotta per la permanenza nella categoria. Non si ferma l’Atessa, corsara a Francavilla, straordinariamente casa del Rapino, data l’indisponibilità del terreno neroverde a causa della neve: una prestazione degna di nota per i draghi, già in vantaggio al 19’ con il tiro a volo di D’Ortona; giocano un bel calcio gli atessani, che nel primo tempo sfiorano più di una volta anche il raddoppio, che si materializza al 73’, quando Vasiu trasforma un calcio di rigore, timbrando così il sesto gol in quattro gare con la nuova maglia dell’Atessa. Nel finale, fallo di frustrazione di Santarelli, che guadagna la doccia anticipata, e tris atessano griffato Bucceroni in pieno recupero. Sono quattro le vittorie consecutive tra campionato e coppa per la truppa di mister Farina, impegnata in una difficile ma non impossibile risalita. Per le aquile, invece, arriva una battuta d’arresto dopo una serie di sei risultati utili. Pari e polemiche a non finire a Casalbordino, dove il Real riacciuffa il San Vito. Gli ospiti erano passati in vantaggio con Moretti nel corso del primo tempo, ma è nella ripresa che arriva l’episodio chiave: su un corner calciato dai giallorossi, il pallone viene colpito in mischia, ma un difensore biancoazzurro salva tutto respingendo abbondantemente prima della linea di porta; ma la direttrice di gara, l’esperta Bologna della sezione di Vasto, valuta che l’intervento del giocatore ospite avviene dopo che la sfera ha varcato la linea, assegnando quindi il gol al Real Casale, scatenando le ire dei sanvitesi. Una volta ristabilita la calma, il risultato resta sull’1-1 e le due squadre guadagnano un punticino a testa che, di fatto, non serve a nessuno. Chiude il quadro, l’unica vittoria interna di giornata, la meno pronosticata, ovvero quella del fanalino di coda Atletico Francavilla sul Pretoro, nell’anticipo del sabato. Gara strana quella dell’antistadio Valle Anzuca, che comincia con un ritardo di oltre 40 minuti a causa del mancato arrivo dell’arbitro. Nei primi minuti, l’unidici di mister Cozzolino parte fortissimo e riesce a trovare il vantaggio al 19’ con capitan Benini, al quinto sigillo stagionale; prima dell’intervallo, il Pretoro resta anche in dieci per l’espulsione diretta di Troica, costretto al fallo da ultimo uomo per arginare una nuova sortita dell’ispirato Benini. Nella ripresa, nonostante l’inferiorità , gli ospiti spingono e trovano il meritato pareggio a metà tempo con Simone Resta, il quale trova il suo primo gol di questa stagione. Finale rocambolesco dei locali, che dapprima ristabiliscono la parità di calciatori in campo (espulso Cinalli per doppia ammonizione) e poi sferrano il colpo a sorpresa, a cinque dal termine, quando spunta Klajdi Sema che, in tuffo, gonfia la rete e riporta avanti definitivamente i padroni di casa. Così, l’Atletico può festeggiare la prima vittoria in prima categoria e abbandona momentaneamente l’ultimo posto, ora appannaggio del Trigno Celenza. I trignini sono costretti a rinviare la gara con il Roccaspinalveti e la stessa cosa vale anche per Casalincontrada e Palombaro, rimasti a casa per impraticabilità di campo. Insieme a loro, una settimana di vacanza anche per il Fresa, che osservava il turno di riposo.
Settimanale a cura di BOPERDUE