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Presentato nuovo modello di gestione dei pazienti Covid

L'assessore Verì ha presentato a Pescara il nuovo modello di gestione territoriale dei pazienti covid

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Questa mattina l’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, ha presentato il nuovo modello di gestione sanitaria territoriale dei pazienti Covid-19 nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sede dell’Agenzia sanitaria regionale. 

Alla conferenza stampa erano presenti il direttore regionale del Dipartimento Salute, Claudio D’Amario, il direttore dell’Agenzia sanitaria regionale, Pierluigi Cosenza, e i direttori sanitari delle quattro Asl Abruzzesi. 

Il nuovo piano, che ha l’obiettivo di ridurre gli accessi al pronto soccorso, prevede un “team di medici”, ex Usca (unità di continuità assistenziale), attivo nelle quattro province abruzzesi posto alla presa in carico dei pazienti covid-19.

“Dopo la chiusura delle Usca, come stabilito dalle linee di indirizzo ministeriale abbiamo capito che non potevamo dare in carico solo al medico di famiglia la gestione dei pazienti Covid” afferma l’assessore alla sanità. Nicoletta Verì.

“Il medico di medicina generale – spiega l’assessore - dovrà essere comunque il punto fondamentale di questa rete di assistenza territoriale ma nei giorni in cui lui non sarà presente sarà affiancato da una unità di medici, ex personale delle Usca. E dunque ci sarà una continuità assistenziale.”

“Nei giorni in cui il suo medico è assente, - prosegue la Verì - l paziente può chiamare la continuità assistenziale e dunque rivolgersi ad un team di medici che saranno a disposizione per consigli e cure adeguate per i pazienti. Verranno aperti degli ambulatori Covid dedicati dove si potranno eseguire quei test diagnostici che serviranno come primo elemento di risposta al Covid per vedere se poi il paziente deve essere ricoverato oppure seguire un altro iter.”

“Questa rete – conclude Nicoletta Verì - è fondamentale perché così facendo avremo la possibilità di ridurre gli accessi ai pronto soccorso, tenendo presente che a breve avremo nuove linee di indirizzo per isolamento, incubazione e gestione delle persone alle prese con il Covid. È in atto anche, considerando l’aumento dei positivi, una riorganizzazione delle aperture degli hub vaccinali visto anche l’aumento di richieste di vaccinazioni.”

 

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