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Abruzzo. Prendono il via le somministrazioni della quarta dose

Sono al via anche nella nostra regione le inoculazioni della quarta dose per gli over 80 e le persone fragili.

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Stanno per prendere il via le somministrazione della quarta dose di vaccino anti covid-19 per gli over 80, per gli ospiti delle case di riposo e per le persone fragili con età superiore ai 60 che hanno una delle patologie indicate dal Ministero della Salute.

A darne la notizia è stato l’assessorato regionale alla Sanità, guidato dall’Assessore Nicoletta Verì, specificando che il tutto avverrà secondo le modalità organizzative predisposte in autonomia dalle singole Asl della nostra regionale.

Per accedere alla vaccinazione, che sarà assolutamente volontaria, non sarà necessaria alcuna prenotazione ma si dovrà aver fatto la terza dose da almeno 120 giorno o non aver contratto il covid-19 in questo arco di tempo. 

Nella provincia di Chieti,  per ricevere la propria dose, basterà presentarsi in uno dei tanti hub messi a disposizione dalla Asl Lanciano-Vasto-Chieti ed avere i requisiti necessari per la somministrazione.

Infine le patologie, che secondo il ministero sono indice di un’elevata fragilità, sono: fibrosi polmonare idiopatica; malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia; scompenso cardiaco in classe avanzata (III – IV NYHA); pazienti post-shock cardiogeno; sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone; sclerosi multipla; distrofia muscolare; paralisi cerebrali infantili; miastenia gravis; patologie neurologiche disimmuni; diabete di tipo 1; diabete di tipo 2 in terapia con almeno 2 farmaci per il diabete o con complicanze; morbo di Addison; panipopituitarismo; cirrosi epatica; evento ischemico-emorragico cerebrale con compromissione dell’autonomia neurologica e cognitiva; stroke nel 2020-21; stroke antecedente al 2020 con ranking = 3; talassemia major; anemia a cellule falciformi; altre anemie gravi; fibrosi cistica; sindrome di Down; grave obesità (BMI >35); disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art. 3 comma 3; altre condizioni accertate dal medico vaccinatore sulla base della documentazione presentata dal paziente.

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