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PRG Atessa. Bloccata la nomina del commissario: il comune presenta ricorso al Tar

Il sindaco ha annunciato che l'amministrazione comunale presenterà un ricorso contro la decisione di non procedere alla nomina del commissario

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L’amministrazione comunale di Atessa presenterà ricorso al Tar Abruzzo contro la decisione della regione Abruzzo di non procedere alla nomina di un commissario ad acta per la redazione del piano regolatore generale del comune.

La decisione di non procedere è arriva dopo la minaccia dei consiglieri di opposizione di presentare un ricorso al tribunale amministrativo contro la nomina di un eventuale commissario. Attualmente, però, non vi sarebbe traccia di alcun provvedimento preso dalle minoranze.

Il tutto nasce dalla scelta dell’amministrazione di non proseguire nella redazione del documento poiché 15 consiglieri comunali su 17 si troverebbero in una condizione di conflitto d’interessi.

Ora l’amministrazione avanzerà un proprio ricorso al Tar per costringere la regione a procedere alla nomina di un commissario, poiché un’istanza sospensiva potrebbe essere accolta solamente dall'autorità giudiziale, ma non dalla pubblica amministrazione.

“Su questo argomento avevamo già spiegato e documentato alla Regione la necessità di adottare, al più presto, gli atti (dovuti) di sua competenza” afferma il sindaco di Atessa Giulio Borrelli

“Sennonché – prosegue il primo cittadino - siamo di fronte questo curioso voltafaccia del dirigente del servizio, che dipende dall’assessorato in cui il consigliere Pellegrini (della Lega) ha un importante ruolo politico, e i tempi sono stati allungati.”

"Ecco perché il Comune di Atessa è costretto adesso a ricorrere al TAR Abruzzo per l'approvazione di un piano regolatore che tutela il territorio e viene incontro alle esigenze dei cittadini. – aggiunge il sindaco - La decisione è stata presa dalla giunta comunale per sbloccare lo stallo amministrativo, determinato dalla condotta dei consiglieri di minoranza, avallata dalla Regione.

“Di tutta la vicenda, ad ogni buon conto, - conclude Borrelli - sarà inviata accurata informativa alla Procura della Repubblica affinché valuti eventuali profili penali per omissione di atti di ufficio da parte del dirigente.”

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