Il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, non ha nessuna intenzione di dimettersi e intende onorare il proprio mandato fino in fondo.

È quanto si apprende dalla nota, diffusa nella giornata di ieri dalla lista “Uniti Per Atessa”, con cui la maggioranza si stringe intorno al suo sindaco dopo gli ultimi attacchi mossi dalla Lega e da tutto il centrodestra atessano.

“Il Sindaco - si legge nella nota - è stato eletto direttamente dalle Cittadine e dai Cittadini di Atessa con i quali ha stretto un patto, che egli onorerà sino alla fine del mandato.

Questa è la migliore risposta che possiamo dare alla Lega e a una parte del centrodestra atessano impegnate da tempo a diffondere odio, falsità e insulti, avvelenando il clima politico e la vita sociale della nostra Comunità.”

La maggioranza fa, quindi, quadrato intorno al primo cittadino ricordando alcune campagne cruciali nell’ultima consiliatura come “la strenua battaglia per l’ospedale che senza la proposta dell’area disagiata, portata avanti da questa Amministrazione, oggi sarebbe un semplice presidio sanitario territoriale. Se finora la questione non è stata definitivamente risolta lo si deve all’incapacità della Regione, a maggioranza di centrodestra, di presentare al Governo una riorganizzazione credibile della rete ospedaliera in Abruzzo.”

Altro snodo importante per Uniti per Atessa è la vicenda giudiziaria sul progetto Di Nizio. “Senza l’intervento, deciso e caparbio, dell’attuale Amministrazione, la Di Nizio Colasante avrebbe già fatto della Val di Sangro la ‘valle dei rifiuti sanitari pericolosi’. È questa solo una tra le tante battaglie condotte da questa giunta su sanità, ambiente e lavoro con Atessa al centro del territorio, non di sicuro grazie al centrodestra atessano, completamente subalterno ai governanti regionali.”

Inoltre si ricorda l’apertura del “centro servizi al cittadino” nel centro storico della città, dove si trova anche il distretto sanitario, la messa in sicurezza dei tratti franosi del paese e del torrente Appello, la creazione e riqualificazione dei parchi e giardini come quelli presenti a Saletti e Piazzano.

Uniti per Atessa evidenzia anche gli oltre 30 cantieri, di cui alcuni ancora aperti, “che testimoniamo il lavoro fatto. C'è il raddoppio dei fondi per il sociale, come prova della nostra attenzione alla cura della persona oltre che del territorio.”

“Sono fatti e numeri – prosegue la nota - che non possono essere cancellati da mera propaganda né da pretestuose e false motivazioni di dimissioni, che più che provare mancanze dell’Amministrazione, hanno il sapore di un riposizionamento a caccia di personali sogni di gloria! Non ci stupirebbe vedere i dimissionari candidarsi, alle prossime amministrative, in una lista "civica" per finta perché a trazione Lega e di una parte del centrodestra.

“Avremo modo di riparlarne in campagna elettorale. – conclude Uniti per Atessa -  Adesso siamo impegnati ad onorare il patto stretto con le Cittadine ed i Cittadini di Atessa nel 2017.”