Botta e risposta a distanza tra il Sindaco di Atessa, Giulio Borelli, e il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Francesco Taglieri.
Dopo le prime dichiarazioni del Sindaco Borrelli che su Facebook aveva scritto: “Le attuali vicissitudini del nostro ospedale stanno, poi, dando pretesto a personaggi e esponenti politici per richiedere di portare altrove sia alcune apparecchiature sia il personale in servizio al San Camillo de Lellis. I cittadini del territorio, che hanno bisogno di curare anche patologie diverse dal Covid 19, sono stufi di questa indecorosa situazione, che li priva di servizi essenziali. È ora di farla finita!”
In riferimento alla proposta del consigliere grillino di trasferire a Lanciano le nuove attrezzature per l’endoscopia presenti nell’ospedale di Atessa e il reparto di riabilitazione, anch’esso presente nello stesso nosocomio, ad Ortona.
Ieri nel primo pomeriggio è arrivata la risposta del pentastellato post in cui afferma: “La gestione della sanità regionale non può essere viziata da forme di campanilismo mediatico. Il bene dei cittadini abruzzesi e la tutela di un servizio sanitario funzionale per i territori non si ottengono ululando alla luna. E un politico di vecchio corso come il Sindaco di Atessa dovrebbe saperlo bene.”
“Il Sindaco, come chi si occupa di sanità in ogni ambito, dovrebbe sapere – prosegue Taglieri – che spostare il reparto di riabilitazione in una struttura in cui mancano i locali adeguati porterebbe problemi al servizio sanitario di tutto il territorio, anche in quello di Atessa che avrebbe un reparto non funzionante. Per quanto riguarda la Gastroenterologia il sindaco dovrebbe ringraziare chi ha sollevato le problematiche di una cattiva gestione di strumenti e personale come quella del centro destra”.
Sul finire del post arriva la stoccata del grillino al sindaco: “il Primo cittadino sa bene quante battaglie sono state fatte dal m5s per il San Camillo, sia oggi che ieri, quando l'ospedale cittadino è stato oggetto di propaganda e promesse fatte dal centro sinistra, a ogni tornata elettorale utile. Ma in quel frangente non ho visto alzate di scudi campanilistici... sarà stato un caso.”
Alle 16,29 arriva la replica di Borrelli con un lungo post su Facebook in cui prima di tutto replica alla stoccata mandata dal consigliere grillino: “parto dalla fine dell'ultimo post di Taglieri post, in quanto il consigliere deve aver perso la memoria. Il sottoscritto non ha esitato un attimo a marciare in testa al corteo, organizzato dal Comitato spontaneo in difesa dell’ospedale, quando alla Regione governava il centro sinistra: ci sono le immagini a testimoniarlo.”
Il sindaco, poi, vuole difendere l’ospedale di Atessa da eventuali smantellamenti: “credo che la questione vada affrontata in modo diverso. La tutela della sanità del nostro territorio non può passare certamente per lo smantellamento del nostro ospedale e le attuali sue vicissitudini, nelle quali lo ha gettato l’attuale governo regionale di centrodestra, non possono essere il pretesto per continuare a depauperare il San Camillo de Lellis.”
“Forse sarebbe opportuno – continua il primo cittadino di Atessa – che tutti coloro che si dicono interessati al nostro territorio chiedano con forza alla Asl di dare immediato seguito agli impegni dalla stessa assunti per l’ospedale di Atessa, a tutela della sanità di tutta la comunità. Non l’esatto contrario: poiché Atessa è un ospedale che funziona a scartamento ridotto, allora sacrifichiamo Atessa a vantaggio di altri.”
Infine l’ex direttore del Tg1 lancia un appello all’unità in difesa dell’ospedale: “spero che le nostre strade possano congiungersi, consigliere Taglieri, per la salvaguardia del San Camillo de Lellis e della sanità in generale di tutto il territorio dell'Abruzzo meridionale, compresi quindi Lanciano, Vasto, Ortona e Atessa.”