ATESSA – Per la prima volta recita sul palco del teatro della sua città, Manuel D’Amario sarà ad Atessa per lo spettacolo “Questa notte balliamo insieme, domani torneremo nemici”, prodotto in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale.
Il 4 Maggio alle ore 21.00 nel teatro comunale Antonio Di Iorio, protagonista con la compagnia Movimentoinactor/Con.Cord.D.A per la regia e coreografia di Flavia Bucciero, con musiche originali eseguite dal vivo di Antonio Ferdinando Di Stefano, disegno luci e idea scenografica di Riccardo Tonelli. L’attore atessano sarà interprete di lettere e testimonianze militari nella Prima Guerra Mondiale, sul palco insieme alle danzatrici ed interpreti Sabrina Davini e Laura Feresin.
Una grande emozione nel recitare a casa e con uno spettacolo sicuramente particolare nel suo genere, un nuovo appuntamento in un percorso che lo ha visto impegnato tra il teatro, cinema, spot pubblicitari di cui è stato spesso protagonista, e non per ultima l’attività di Dj.
Gli inizi subito dopo il diploma, soprattutto nella recitazione grazie ad Alessandro Fantini, artista multimediale di Atessa, e poi a seguire le prime collaborazioni importanti durante gli anni della formazione attoriale che lo hanno portato a incontrare il regista Giancarlo Sepe con cui ha avuto il suo debutto e con il quale ha partecipato a due edizioni del Festival di Spoleto, con l’Amletò e The Dubliners. Far parte della sua compagnia è stato importante e formativo per D’Amario che ha poi lavorato anche con la compagnia di Barcellona “El Conde de Torrefiel” e con la compagnia spagnola “Fura dels Baus”.
Ha recitato anche nel Teatro dell’Opera di Roma nel “Nabucco” di Federico Grazzini e nel 2016 ha partecipato al film “I Baby Sitter” di Giovanni Bognetti prodotto dalla Colorado film con Simona Tabasco, Paolo Ruffini e altri.
Diversi i progetti che lo tengono impegnato, in questi giorni sta terminando infatti le riprese del film indipendente “La Banda dei Grossi”, una storia di brigantaggio che sta riscuotendo interesse come film ma che ha ottenuto anche un altissimo finanziamento di crowfounding oltre all’appoggio del MIBACT.
Nella sua regione ha partecipato anche al corto “Timballo”, girato a Campli in provincia di Teramo, diretto dall’abruzzese Maurizio Forcella e con la scenografia di Pietro Albino Di Pasquale. “Timballo” parla di integrazione attraverso la cucina, il Timballo al Cous Cous, in un paese del teramano nel quale la percentuale di migranti è molto alta e nel quale l’attore atessano ha vestito i panni di Samir, un albanese.
“Sono molto fiero di aver interpretato il ruolo di Samir in Timballo – commenta Manuel D’Amario – e sono sempre più convinto che il cinema possa davvero fare da volano per una economia territoriale che merita attenzione. Sono molto felice quando posso lavorare in Abruzzo e sono emozionato per l’appuntamento del 4 maggio nel teatro della mia città. Porterò ad Atessa uno spettacolo sulla prima guerra mondiale e sarà bello ritrovare i miei concittadini che mi hanno visto crescere e vincere la timidezza grazie alla recitazione”.
