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"Fuga dalla città": la scelta di crescere i figli a contatto con la natura

La scelta di una mamma che ha rinunciato alle comodità della vita in città per dare più libertà ai propri figli

Redazione
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TORNARECCIO - Ma cosa ci fa a Tornareccio una donna, nata e vissuta nel centro di Lanciano, e che notoriamente odia il freddo ed ha una fobia atavica nei confronti delle api e non proprio amante del miele?

Per i propri figli si fa questo ed altro:

" Io sono cresciuta in un appartamento in centro, anche se 40 anni fa si poteva ancora scendere sotto a casa a giocare con gli amichetti del quartiere. Dal momento in cui ho scoperto di essere incinta ho deciso di offrire a mio figlio una vita diversa, a contatto con la natura e con gli animali."

Purtroppo i tempi sono cambiati: il traffico in centro è aumentato notevolemente e le zone verdi sono sempre superaffollate e comunque con i tempi che corrono, bisogna essere sempre vigili e allora l'uscita a passeggio diventa solo fonte di stress.

Da quì la scelta di cambiare vita e venire a vivere a Tornareccio, paese del compagno, vicino ai boschi e tra gli animali dell'azienda agricola del suocero: un paese dove ci si conosce tutti e quindi ti garantisce quel senso di protezione che, ormai i centri più popolosi non sanno più offrire.


"E stata dura, specie all'inizio, con due bambini piccoli, e senza un aiuto: ricordo perfettamente 5 anni fa in cui, a causa della neve, rimasi in casa senza poter uscire per un mese intero, con i bambini ed io che ci ammalavamo a ruota. E poi non conoscevo nessuno e all'inizio c'è stato anche qualche malinteso con altre mamme, ma ora mi sento a mio agio ed ho cominciato ad avere anche una discreta vita sociale".
"Poi le amicizie di Lanciano difficilmente riescono a venire: di certo non possono passare per un caffè, perchè una volta che vengono dovrebbero restare per almeno mezza giornata e oggigiorno chi è che ha tutto questo tempo libero a disposizione?"


Così, come a molte altre mamme, tocca prendere la macchina e muoversi: per il pediatra, la piscina, la palestra, il cinema, i grandi acquisti. Questo perchè la scelta di vivere a contatto con la natura e in un contesto più umano comporta qualche sacrificio in più.


"Spero solo che un giorno tutti i miei sacrifici vengano ripagati: per me la cosa più importante è che i miei figli imparino ad apprezzare la bellezza delle piccole cose, e a godere dello spettacolo meraviglioso che solo madre natura può offrirci".

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