L’Asl Lanciano-Vasto-Chieti è voluta intervenire con alcune precisazioni dopo la morte dell’uomo colpito da infarto nel pieno centro di Guardiagrele. A Parlare è Michele Cozza, il coordinatore infermieristico del 118 che nella giornata di domenica è intervenuto sul posto
"Non ha avuto scampo perché l'infarto è stato devastante, - afferma il coordinatore infermieristico - ma i soccorsi prestati sono stati tempestivi perché ci siamo calati in pieno centro con il verricello e abbiamo raggiunto subito il paziente".
"L'elicottero si è subito alzato in volo – prosegue Cozza - e con altrettanta tempestività ha portato un medico e il sottoscritto al centro del paese perché era il modo più rapido per raggiungere il paziente per prestargli le prime cure. Solo dopo averci calati si è alzato nuovamente per atterrare nella piazzola dell'ospedale in attesa che fosse concluso il nostro intervento.”
Infine, Michele Cozza si sofferma sulle dinamiche che hanno caratterizzato quei concitati momenti i quel drammatico giorno: “L'atterraggio, dunque, non è stato un problema, al contrario la discesa col verricello ci ha permesso di essere ancora più rapidi – conclude - perché eravamo vicinissimi al luogo nel quale si trovava l'uomo, per il quale, purtroppo, l'assistenza prestata si è rivelata inutile. Davanti a una simile disgrazia altre interpretazioni vanno lasciate da parte, così come eventuali polemiche riferite alle piste di atterraggio dell'elisoccorso".