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Il racconto delle vite di chi ha denunciato le mafie al Premio Nazionale Lea Garofalo

Il programma prosegue con la presentazione del libro di De Magistris “Fuori dal sistema”

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È salito sul palco a volto coperto ma non era cinema o fiction, non perché è un “cattivo” o si vergogna della propria persona, anzi è esattamente il contrario. Il volto è coperto perché è un testimone di giustizia, una persona onesta che nella vita si è imbattuto in corrotti e mafiosi e li ha denunciati. Pagandone il prezzo in prima persona, vedendo la propria vita e quella dei propri cari cancellata diverse volte, costretto a spostarsi in diverse località con generalità diverse da quelle che i genitori gli hanno donato alla nascita. Lo ha raccontato ieri pomeriggio a Casoli, nell’ambito del Premio Nazionale Lea Garofalo, di fronte anche al senatore Etelwardo Sigismondi (membro della Commissione Parlamentare Antimafia) e ad Angela Napoli (parlamentare e componente della Commissione Parlamentare Antimafia in diverse scorse legislature). 

È stata una forte e vibrante testimonianza quella del testimone di giustizia ieri pomeriggio nel Cinema-Teatro di Casoli. Sul palco a pochi passi Marisa Garofalo, che ha raccontato la vita e la barbara uccisione della sorella Lea, Pino Cassata dell’associazione Dioghenes  e Paolo De Chiara, direttore di WordNews.it e presidente dell’associazione, moderati dalla giornalista Maria Teresa Notarianni. De Chiara ha dedicato il libro “Una vita contro la camorra” alla vita del testimone di giustizia intervenuto e “Una fimmina calabrese” a Lea Garofalo (dopo altri libri già in passato), presentati durante l’incontro di ieri pomeriggio. In collegamento il senatore Sigismondi ha raccontato quel che sono stati i primi mesi di attività della Commissione Parlamentare Antimafia e quel che sono gli obiettivi per quanto riguarda la tutela dei testimoni di giustizia in Italia. L’on. Angela Napoli ha testimoniato quel che è stato il suo impegno nelle legislature da parlamentare, ha lanciato proposte all’attuale commissione e condiviso spunti di riflessione e impegno per difendere le persone oneste che denunciano, i Testimoni di Giustizia.

Il terzo giorno del Premio Nazionale Lea Garofalo, dopo un incontro con le scuole a Guardiagrele, oggi prosegue con la presentazione del libro “Fuori dal sistema” di Luigi De Magistris. Appuntamento alle 18.15 sempre nel Cinema Teatro di Casoli per la penultima giornata dell’evento organizzato dall’associazione Dioghenes in collaborazione con WordNews.it, Romanzi Italiani, Lo Scriptorium, l’I.I.S.S. “Algeri Marino” di Casoli e che rientra nell’ambito del VII edizione del Festival della Legalità e con il patrocinio del Comune di Casoli. Sul palco con l’ex magistrato ed ex sindaco di Napoli Massimo Tiberini (Sindaco di Casoli), Costanza Cavaliere (Dirigente IISS “Algeri Marino”), Massimiliano Nardocci (Direttore generale USR Abruzzo), Pino Cassata (Resp. Scuole e Università Dioghenes APS), Don Emiliano Straccini e Carlo Biasone (ideatori Festival della Legalità) e Maria Rosa Ferraro (Resp. Cultura Dioghenes APS). Domattina si concluderà con le premiazioni dei “testimoni del nostro tempo” e delle scuole presso l’Aula Magna dell’IISS “Algeri Marino” a Casoli. 

 

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