Anche quest’anno continua il progetto di Legambiente, in collaborazione con i comuni di Bomba e Tornareccio, che punta alla costruzione di una fitta rete sentieristica di collegamento tra Monte Pallano e i borghi dell’area. 

Domenica, 19 novembre 2023, si terrà l’inaugurazione del nuovo sentiero della cultura agropastorale che parte dell’ex centro visite, proseguendo lungo i muretti in pietra a secco e le Mura megalitiche di Monte Pallano, per concludersi in località Sambuceto di Bomba. 

Il sentiero è stato pulito e recuperato grazie al lavoro dei volontari de campo di volontario nazionale ed internazionale promossi dal circolo Legambiente Green Lake APS e dal circolo Legambiente Geo APS di Atessa in collaborazione con il comune di Bomba.

Nel corso degli anni Legambiente con il contributo dei propri volontari ha recuperato vari sentieri della rete presente nell’area di Monte Pallano. L’iniziativa di questo anno è promossa, non solo dall’associazione ambientalista, ma anche dal CAI sez. di Atessa ed è patrocinata dai comuni di Archi, Atessa, Bomba, Colledimezzo e Tornareccio. 

“La pulizia dei sentieri di Monte Pallano è parte di un progetto intercomunale, che vede la valorizzazione e promozione del nostro territorio insieme ai comuni di Atessa, Archi, Colledimezzo e Tornareccio e con la stretta collaborazioni dei circoli Legambiente Atessa e Green Lake” afferma l’assessore alla cultura del comune di Bomba, Marinella Fioriti. 

“Riaprire uno dei tanti sentieri, - prosegue l’assessore - che un tempo veniva calpestato dai nostri antenati sia per l’attività agricola che per l’allevamento, ci rende fieri, poiché riteniamo fondamentale mantenere e tramandare la nostra memoria storica, la voce dei nostri nonni. Negli ultimi anni è sempre più frequentato dagli amanti dell’escursionismo e vorremmo che Bomba diventasse un punto di passaggio per essi, non a caso in questo sentiero abbiamo previsto un punto di sosta a Sambuceto, la nostra frazione famosa per la sua buonissima acqua.”

Sull’evento è intervenuto anche il sindaco di Tornareccio, Nicola Iannone, che sottolinea come la propria amministrazione sia impegnata: “Il comune di Tornareccio è impegnato nelle azioni di tutela e valorizzazione di monte Pallano e sulla base di questo obiettivo comune nasce la nostra collaborazione con Legambiente e con le amministrazioni comunali che rientrano nell’area SIC/ZSC di monte Pallano e Lecceta d’Isca d’Archi.”

“Il lavoro sulla rete sentieristica – continua il primo cittadino - portato avanti negli ultimi anni, anche grazie ai giovani volontari provenienti da tutto il mondo arrivati a Tornareccio, si inserisce in un percorso più ampio e in un progetto condiviso di sviluppo locale.”

Anche in Legambiente c’è soddisfazione per questa terza inaugurazione. Altri due sentieri sono stati inaugurati negli anni precedenti a seguito di esperienze simili. “Legambiente, da 30 anni organizza campo di volontariato nazionale ed internazionale in tutta Italia. – dichiara il presidente del Circolo Legambiente Green Lake Aps Carmine De Francesco -  In Abruzzo tante sono state le esperienze positive realizzate grazie ai circoli locali di Legambiente ed ogni anno sono tantissime le persone, provenienti da tutta Italia e da tutto il mondo, che rispondono all’appello per contribuire ad un progetto di tutela e valorizzazione del territorio.”

“L’obiettivo dei campi di volontariato su monte Pallano -aggiunge il presidente - è stato sistemare la rete sentieristica per migliorare la fruizione dell’area e per valorizzarne le emergenze storiche e archeologiche, nella convinzione che rappresentino la carta vincente per creare nuove forme di occupazione durevoli e per costruire uno sviluppo economico solido e ambientalmente compatibile.”

Infine, anche la presidente del Circolo Legambiente Geo Aps di Atessa, Rebecca Virtù, ha evidenziato come Monte Pallano sia “area di pregio naturalistica, con un meraviglioso paesaggio, che vanta emergenze storiche-antropologiche ed archeologiche, si presta bene per chi cerca un’offerta legata al turismo attivo e sostenibile. Abbiamo costruito in questi anni una rete territoriale tra enti, imprese ed associazioni finalizzata alla valorizzazione del territorio.”

“Nei prossimi anni – conclude Rebecca Virtù - con i campi di volontariato lavoreremo sul recupero e restauro dei muri e delle capanne in pietra a secco che, a partire dal 2018, sono entrati a far parte della lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell'UNESCO. Legambiente ha ideato e progettato, inoltre, l’Ecomuseo diffuso della Cultura Agropastorale di monte Pallano: un progetto importante per lo sviluppo culturale e turistico locale finanziato dal PNRR.”