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Disegno di legge per la tutela dei Trabocchi arriva in parlamento

A presentarla sono stati i parlamentari abruzzesi di Fratelli d'Italia Sigismondi, Liris e Testa

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È stata avanzata in Parlamento un disegno di legge per la tutela dei trabocchi e delle macchine da pesca tradizionali. 

A presentarla nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Madama sono stati i parlamentari abruzzesi di Fratelli D’ Italia Etel Sigismondi, coordinatore regionale del partito, Guido Liris e Guerino Testa. Era presente all’evento anche l’assessore regionale al Demanio, Nicola Campitelli, e numerosi sindaci della Costa dei Trabocchi. 

L’obiettivo è concedere la possibilità alle Regioni di agire sul consolidamento, la valorizzazione e la ricostruzione, se necessario in virtù dei molti episodi di danneggiamenti a causa del maltempo o dell’alta marea, dei trabocchi.

Non solo tutela e manutenzione però -  spiega a fondo il senatore Sigismondi - perché il disegno di legge contiene anche la richiesta di deroga alla normativa Bolkestein, in quanto questi luoghi non possono essere trattati alla stregua degli stabilimenti balneari.”

Dal Canto suo il senatore Liris spiega come “FdI più di altri non rinuncia alla conservazione e tutela dei simboli che sono parti integranti della storia dei territori. Infatti, avere il privilegio di essere parlamentari consente di raggiungere concretamente questo obiettivo, fornendo strumenti che diano vita a ‘best practices’ per la tutela di una realtà che ha una storia eccezionale, con caratteristiche uniche nel suo genere e che intendiamo custodire e tramandare alle generazioni che verranno”.

Infine, il partito della premier Giorgia Meloni è impegnato in una seconda battaglia, sempre a tutela dei trabocchi. “L’impegno per l’Abruzzo passa attraverso questo disegno di legge ma – aggiunge l’onorevole Testa - continuerà con la candidatura dei trabocchi a patrimonio dell’Unesco. Un’altra tappa fondamentale per proseguire quel lavoro di valorizzazione e rinascita che, dopo anni di abbandono, sta vivendo l’Abruzzo grazie al lavoro del presidente Marco Marsilio".

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