È un progetto ambizioso quello che i comuni dell’agglomerato produttivo nell’area di competenza dell’Arap hanno deciso di allestire per il potenziamento delle infrastrutture a servizio delle zone industriali del Sangro e dell’Aventino: un parcheggio all’uscita del casello autostradale della Val di Sangro.
Un incontro si è tenuto nell’aula consiliare del comune di Fossacesia “Falcone-Borsellino”, nel quale è stato stabilita la preparazione di un progetto preliminare di fattività da presentare alla Regione Abruzzo allo scopo di ottenere i finanziamenti necessari alla realizzazione del parcheggio.
All’incontro hanno preso parte presenti Gaetano Mazzarino e Nicola Caravaggio per la Direzione del 7° Tronco di Autostrade per l’Italia, l’arch. Enzo Di Vincenzo, per l’Anas Abruzzo, i sindaci Filippo Paolini (Lanciano), Massimo Tiberini (Casoli), Tommaso Schips (Mozzagrogna), Maria Giulia Di Nunzio(Santa Maria Imbaro), il Consigliere Provinciale Davide Caporale, gli assessori ai Lavori pubblici Giuseppe Masilli (Atessa) e Danilo Petragnani (Fossacesia) il Responsabile del Settore Urbanistica del Comune di Fossacesia, Domenico Moretti.
Nel corso della riunione è stata illustrata la proposta con un filmato delle aree, che si trovano nelle immediate vicinanze del casello. Tutti i presenti hanno concordato sulla necessità di tale infrastruttura a servizio delle zone industriali e per il crescente turismo sviluppatosi nella Costa dei Trabocchi.
L’obiettivo è realizzare un luogo di interscambio tra le autovetture private e il servizio di trasporto pubblico a disposizione di lavoratori, pendolari o studenti. Si tratterà di un’area per la mobilità sostenibile con colonnine elettriche e servizi igienici.
“Tutti hanno concordato sulla sua importanza e sulla possibilità di poter intercettare finanziamenti anche nell’ambito delle missioni previste nel PNRR, in particolare per quel che riguarda la mobilità sostenibile” ha affermato il sindaco Enrico Di Giuseppantonio.
“Insieme agli altri comuni interessati, - conclude il sindaco - che vanno oltre quelli che rientrano nell’ARAP di Casoli, come quelli dell’entroterra, sarà sviluppato un progetto che presenteremo alla Regione, alla quale chiederemo di sostenerlo in sede ministeriale e ottenere i fondi per la sua realizzazione”.
