Arrivano ulteriori sviluppi sulla sorte del Ponte Aventino 3, chiuso ormai da un mese, sulla S.S. Frentana che collega le contrade Selva di Altino e Guarenna di Casoli. Importante snodo di collegamento per attività commerciali e privati.

Nei giorni scorsi i sindaci di Altino e Casoli, Vincenzo Muratelli e Massimo Tiberini, avevano inviato una lettera al Dipartimento Infrastrutture e trasporti della regione e all’Anas per chiedere un’accelerazione delle procedure per l’inizio dei lavori di messa in sicurezza dell’opera.

Ieri mattina è arrivata la comunicazione dai due sindaci dell’inizio dei lavori sulla S.S.84. “la priorità- dice il sindaco di Casoli Massimo Tiberini - è mettere in sicurezza al fine di riaprire almeno al traffico leggero.”

A pregiudicare la tenuta della struttura sarebbero stati fenomeni di scalzamento, ossia la rimozione di materiale solido attorno ai sostegni immersi, e di erosione causati dalla piena del fiume dopo le abbondanti piogge.

Per questo la prima fase dei lavori riguarderà la ricostruzione iniziale di una scogliera di protezione, mentre nella seconda si procederà alla messa in campo di interventi strutturali che permetteranno la riapertura di questo asse viario.

“L'attività puntuale e di impegno attento dell'Anas, unitamente a quella del Genio Civile, - dichiara il sindaco di Altino Muratelli - stanno determinando le condizioni per una possibile riapertura , limitata al traffico leggero, in tempi più brevi della struttura di quelli ipotizzati inizialmente.”

“Voglio rivolgere per questo, unitamente all'impegno tecnico ed operativo degli enti, - prosegue il primo cittadino -  un grazie anche ai rappresentanti di tutti gli schieramenti politici che si sono e si stanno adoperando per la soluzione della problematica, con la ricerca quotidiana di informazioni sulle questioni presenti nei territori di Altino e  Casoli e contribuendo, con il proprio lavoro politico a riguardo, concretamente alla riapertura della struttura.”

“Vi informeremo  - conclude Muratelli nel suo post - sullo sviluppo dei lavori e anche alle tempistiche più precise di riapertura del Ponte ma, sicuramente, possiamo oggi ottimisticamente considerare questi  tempi molto più vicini  e rapidi rispetto a quelli ipotizzati, tenuto conto anche della complessità della situazione e delle procedure autorizzative necessarie.”