La giunta regionale, guidata dal presidente Marco Marsilio, ha presentato la nuova proposta per il regolamento regionale della Polizia Locale, in attuazione dell’art. 23 della legge n. 42del 2013.

La presentazione del nuovo regolamento è arrivata dopo due anni di intensa attività, che hanno portato alla  nascita dell’Osservatorio di polizia locale alla Scuola di formazione regionale, dalla creazione dell’Albo dei docenti all’adozione del protocollo d’intesa con prefetture e Anci .

Durante la propria audizione nella 1° commissione del consiglio regionale, l’assessore regionale agli Enti Locali, Pietro Quaresimale, si è detto convinto “che il nuovo regolamento di Polizia amministrativa e locale riesce a dare risposte concrete alle necessità del Corpo e ai comuni abruzzesi”.

“Dopo dieci anni di colpevole silenzio – ha proseguito Quaresimale – abbiamo avviato quel processo di riforma previsto dalla legge regionale, volendo dare alla polizia locale regionale uniformità normativa e di comportamento. Il Regolamento che abbiamo proposto all’esame del Consiglio regionale riesce a tener dentro le novità previste dal contratto collettivo di lavoro, dalla legge regionale 42 e una nuova struttura gerarchica basata sui gradi previsti nell’ordinamento civile”.

Ora il consiglio regionale dovrà portare al termine l’ultimo atto di questo lungo processo riforma con l’approvazione del regolamento. L’assessore Quaresimale ha poi ribadito che nella stesura della proposta di regolamento “si è tenuto conto dei contributi pervenuti dal Comitato consultivo e dalle organizzazioni sindacali, nel rispetto di quell’idea di confronto che è alla base di ogni processo di riforma che chiama in causa i territori e si rivolge ai cittadini”.