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Lanciano onora Bellini con una nuova via dedicata al maestro compositore

Il comune onora il talento e l'impatto duraturo di Bellini sulla scena musicale locale e nazionale con un'importante dedicazione stradale

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Lanciano rende omaggio al famoso musicista Francesco Paolo Bellini, vissuto tra il XIV e il XX secolo, intitolando una nuova via in suo onore.

Ieri mattina, il sindaco Filippo Paolini ha inaugurato la nuova titolazione deI Vico 4° di Corso Roma in favore del musicista lancianese, accompagnato da Franca Rosato, nipote dell’artista. Bellini è nato il 17 novembre 1848 a Lanciano e vi è scomparso il 16 gennaio 1928. 

Dopo aver perso il padre nel terremoto di Castel Frentano del 1860, alla tenera età di 12 anni, Bellini visse col patrigno, costruttore di pianoforti. Da lui il piccolo Francesco Paolo apprese le prime nozioni di musica, per poi studiare con Francesco Masciangelo

In seguito, il giovane artista frequentò il Conservatorio “S. Pietro a Majella” di Napoli grazie ad una borsa di studio messa a disposizione dalla Congrega di Carità di Lanciano.

Bellini fece sfoggio della sua bravura a Lanciano dalla seconda metà dell’800 nelle molte occasioni pubbliche e private in cui in città si faceva musica. Come testimonia il periodico «I 3 Abruzzi». Considerato il miglior allievo di Masciangelo, Bellini ebbe l’onore di succedere proprio al suo maestro come direttore della cappella musicale della cattedrale di Lanciano.

Inoltre, venne ottenne riconoscimenti anche a livello nazionale e assunse la guida della Schola Cantorum dopo la grande stagione della cappella musicale. Nella sua vita l’artista frentano scrisse molti brani pianistici e per canto e pianoforte, tra le quali composizioni profane e brani sacri.

Ricca è la sua produzione di brani concepiti in occasione della Settimana Santa, che ancora oggi vengono eseguiti.

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