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Giornata della Memoria e dell’Impegno: le iniziative nel territorio per ricordare le vittime delle mafie

A Fontecampana di Atessa la piantumazione simbolica di tre alberi per onorare Roberto Mancini, Giuseppe Di Matteo e Nadia Nencioni

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Il prossimo 21 marzo sarà la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafie ed anche nel nostro territorio partono le celebrazioni e le iniziative per ricordare chi, senza averne nessuna colpa, è stato ucciso barbaramente dalle organizzazioni criminali.

Già ieri, presso la struttura CEA Casanatura Legambiente a Fontecampana di Atessa, sono state piantumate tre piante dai volontari del Presidio Libera di Tornareccio, con il Circolo Legambiente Atessa, il Gruppo Scout Atessa 1, gli alunni dell'Istituto Omnicomprensivo Ciampoli Spaventa di Atessa, gli alunni dell'Istituto Comprensivo L. Borrelli di Tornareccio e la Coop A casa di Gaia.

È stata una piantumazione dall’alto valore simbolico per ricordare gli altrettanti efferati assassinii di Roberto Mancini, poliziotto che denunciò il disastro ambientale nella Terra dei Fuochi e simbolo della lotta contro le ecomafie, Giuseppe Di Matteo, dodicenne rapito da Cosa Nostra e dopo anni di prigionia sciolto nell’acido, e a Nadia Nencioni, giovanissima vittima della strage dei Georgofili ordinata da Matteo Messina denaro.

La manifestazione, patrocinata dai comuni di Atessa e Tornareccio, aveva l’obiettivo di costruire, partendo proprio da questa iniziativa, un “luogo vivo, altamente simbolico, - si legge nel comunicato di Legambiente capace di accogliere la memoria e al contempo costruire uno spazio di comunità nella cornice naturale del bosco di Fontecampana.”

Gli eventi proseguiranno venerdì 24 marzo nel teatro-cinema comunale di  Casoli, alle ore 10:00, dove è previsto un incontro con gli studenti dell’I.I.S.S. “Algeri Marino” sul tema della legalità con il presidio Libera di Tornareccio, l’amministrazione comunale, i rappresentanti dei carabinieri forestali e delle forze dell’Ordine.

Il convegno terminerà, anche qui, con la piantumazione di altre tre piante in ricordo delle vittime innocenti della mafia. 

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