Sarà Rosello a donare l’abete per l’albero di Natale che verrà allestito in Vaticano quest’anno. La notizia era stata annunciata all’inizio di questo mese dal sindaco Alessio Monaco.
L’albero di Natale, insieme al presepie donato da Sutrio, sarà inaugurato il prossimo 3 dicembre. Dettagli sull’evento e sulla donazione sono stati diffusi in queste ore da Vatican News.
Il portale d’informazione vaticano ha dedicato anche spazio alla storia di Rosello, che ottiene così una vetrina e un riconoscimento mondiali. Un “paese situato nel medio Sangro tra le bellezze naturali di quello che un tempo era l’Abruzzo Citeriore, al confine con il Molise – lo definisce Vatican News - antico borgo di origine medievale, che sembra debba la sua nascita ai monaci benedettini dell'abbazia di San Giovanni in Verde, nell'alto Medioevo. Nel XII secolo Rosello è citato per la prima volta in un documento”.
Poco fuori il centro di Rosello, sottolinea l’organo di stampa cattolico, “si trova la frazione di Giuliopoli, con la chiesa di San Tommaso e il castello, e la famosa Riserva naturale regionale abetina di Rosello” che “ospita il nucleo di abeti bianchi meglio conservati sul territorio italiano, tra i quali l'albero spontaneo più alto: un abete bianco di quasi 54 metri di altezza”.
Gli addobbi dell’abete arriveranno sempre da Rosello e saranno realizzati dai ragazzi della struttura residenziale riabilitativa psichiatrica “La Quadrifoglio”. “Un luogo di cura dove gli ospiti, integrati interamente nel tessuto sociale di Rosello, possono impegnarsi in un percorso riabilitativo individualizzato, partendo dall'osservazione e dal contenimento dei sintomi disfunzionali dovuti alla loro patologia per arrivare alla massima autonomia di vita quotidiana” riporta Vatican News.