Si è tenuto a Paglieta un nuovo incontro pubblico allo scopo informare i cittadini sullo stato di avanzamento dell’iter di ricostruzione del Ponte Guastacconcio, crollato lo scorso 13 febbraio dopo esser stato interdetto alla circolazione.
All’incontro, tenutosi nella sala convegni “Primo Vere”, erano presenti il sindaco di Paglieta, Ernesto Graziani, il presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, i dirigenti della Provincia, Nicola Pasquini e Paola Campitelli, l’architetto che ha redatto il progetto, Italo Bona, e il consigliere provinciale Davide Caporale.
Durante il dibattito è stato ribadito l’impegno di tutti ad operare con la massima collaborazione fra gli enti e in rapidità per procedere quanto prima alla ricostruzione del viadotto sulla SP 119. Inoltre è stato presentato lo stato dell’arte del progetto definitivo esecutivo dell’intervento, che vedrà la luce grazie ad un finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti da 2,6 milioni di euro.
«Il nostro obiettivo era e resta quello di restituire il prima possibile l'opera alla comunità e a tutto il territorio perché il crollo del ponte ha spaccato in due un territorio importante con pesanti ripercussioni economiche e di viabilità» ha affermato il presidente della Provincia Menna.
«Il progetto definitivo – ha aggiunto Graziani - verrà riconsegnato al massimo entro un mese, dopodiché ci sarà la richiesta dei pareri ai vari enti, che verranno acquisiti tutti contemporaneamente attraverso una conferenza dei servizi, in pratica a tutti contestualmente verrà chiesto il parere che dovrà essere emesso entro 30 giorni, per poi così passare alla gara e consegna dei lavori, i quali dovranno essere ultimati dopo l'aggiudicazione».
«Sia per la gara che per l’aggiudicazione dell'opera – ha concluso il sindaco Graziani - sarà adottata una procedura rapida, in via d'urgenza. Entro ottobre/novembre si procederà alla gara, quindi dopo 180 giorni è prevista la fine dei lavori. Ci auguriamo che tale tempistica venga rispettata, affinché il viadotto ritorni alla sua piena funzionalità con il ripristino del passaggio veicolare».