Pare essere giunto al termine il contenzioso portato avanti dall’amministrazione comunale di Paglieta contro la Beghelli, azienda detentrice di un contratto di gestione dell’illuminazione pubblica in paese.
Ora in tutto il territorio è in atto un intervento di sostituzione di oltre 1000 lampadine che verranno rimpiazzate con punti luce al led, per un miglioramento dell’attuale servizio di illuminazione, oltre alla riparazione di tutte le luci fulminate.
È questa la soluzione a cui sono giunti il comune e l’azienda con l’obiettivo di mettere la parola fine alla contesa riguardante la mancata manutenzione dei punti luce, come previsto dal vecchio contratto ventennale stipulato dalla vecchia amministrazione.
L’amministrazione Graziani ha contestato al gestore di non aver garantito quanto stabilito all’atto della firma, ossia la sostituzione e la manutenzione di tutti i punti luci del territorio comunale, qualora si fossero danneggiati, a fronte degli 86 mila euro versati annualmente dal comune.
Questo contenzioso è la causa del mancato funzionamento dell’illuminazione in alcuni tratti del paese. La Beghelli, secondo quanto riferito dall’amministrazione, avrebbe assicurato un servizio efficiente grazie ad un meccanismo, che avrebbe dovuto segnalare alla centrale la rottura delle lampadine, così da poter riparare nell’immediato il danno. Cosa che, però, non è avvenuta.
Inoltre, la giunta comunale ha richiesto dal gestore un’immediata relazione sulle zone oggetto del disservizio con il censimento di tutte le luci spente nel territorio comunale.
“Con una transazione è giunti a far sostituire le 1.000 luci, già obsolete, con punti luci al led, in grado di garantire una riduzione della dispersione di luce, una migliore illuminazione e nel contempo permetteranno di consuntivare un minor consumo energetico, ovvero risparmi nella parte corrente del bilancio comunale” afferma il sindaco di Paglieta Ernesto Graziani.
“L’accordo attuale con la ditta Beghelli - conclude Graziani - è ora molto vantaggioso, il costo del servizio prestato è pari a 6 mila euro l’anno, per otto anni, comprensivi d’IVA. Aggiungo che oltre alla manutenzione e sostituzione dei punti luci, è prevista anche l’estensione della rete di illuminazione, saranno quindi collocati nuovi lampioni nei luoghi sprovvisti.”