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Fossacesia. Asl e comune vicini all'accordo per una Casa di Comunità nell'ex scuola media

I colloqui intercorsi tra l'amministrazione e la Asl stanno per concludersi con l'accoglimento della proposta avanzata dal comune

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L’amministrazione comunale di Fossacesia punta a dare una nuova vita all’ex scuola media di Via Marina con la realizzazione di una Casa di Comunità al suo interno.

La proposta è già stata avanzata al direttore della Asl Lanciano-Vasto- Chieti, Thomas Schael, con il quale il sindaco, Enrico Di Giuseppantonio, sta portando avanti un’intensa trattativa allo scopo di inserire la proposta nel Piano Pnrr della Asl.

Questo piano rientra, a sua volta, nel più vasto progetto regionale di riorganizzazione dell’Assistenza territoriale che prevede la realizzazione di case di comunità, distribuite in tutto il territorio abruzzese, in sostituzione dei vecchi distretti sanitari. 

In questo contesto la giunta comunale sta provando, pare positivamente, ad inserire la propria proposta con colloqui costanti con la dirigenza della Asl

“Abbiamo lavorato molto in questi mesi tra riunioni, incontri, sopralluoghi con il Direttore Generale Schael per poter partecipare e inserirci con una proposta seria e costruttiva nel progetto di riorganizzazione sanitaria, proponendo alla Asl2 Abruzzo la cessione dello stabile nel quale era ubicata la scuola media” afferma il sindaco Di Giusppantonio.

“La nostra candidatura – spiega il primo cittadino - per ospitare in quello spazio la Casa di Comunità, ha trovato spunto dall’esigenza di rispondere alla sempre crescente domanda per una migliore assistenza sanitaria da parte dei nostri cittadini e di quelli dei centri vicini. 

La struttura dove ora si trova il Distretto Sanitario di Fossacesia, infatti, non è più in grado di far fronte adeguatamente alle richieste di servizi di medicina generale da erogare anche perché Fossacesia, negli ultimi anni ha visto crescere il numero di abitanti e le presenze turistiche.”

“Con questa operazione, - spiega il sindaco - da una parte sarà possibile recuperare un edificio e dall’altro garantiamo spazi più ampi (930 mq) da dedicare all’assistenza socio-sanitaria, decongestionando di fatto le altre strutture sanitarie del Frentano. “

“Entreremo a far parte di una nuova rete, che la Regione e la Asl stessa stanno mettendo a punto - conclude il sindaco Di Giuseppantonio-. Infatti, la nostra Casa di Comunità, insieme alle altre previste sul territorio, si raccorderà con quella principale di Lanciano a tutto vantaggio dell’utenza”.

All’interno della casa di comunità i cittadini potranno usufruire di cure primarie erogati attraverso un’equipe multidisciplinare, assistenza domiciliare di livello base, specialistica ambulatoriale per le patologie ad elevata prevalenza, servizi infermieristici, Cup, programma di screening, servizi per il collegamento con l'hub di riferimento, servizi diagnostici, area prelievi e vaccinazioni, attività consultoriali

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